Flood Hub: l’AI che prevede le inondazioni

Flood Hub è basata sull’intelligenza artificiale di Google che prevede le inondazioni fluviali, indicando quando e dove potrebbero avere luogo

Flood Hub è la piattaforma di Google basata sull’intelligenza artificiale che prevede le inondazioni fluviali.

Come funziona Flood Hub?

Ecco un esempio pratico di come la tecnologia possa essere impiegata per scopi utili e meritevoli. Si tratta di uno strumento che da oggi anche l’Italia potrà utilizzare per proteggersi dalle inondazioni.

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Il nome della piattaforma è Flood Hub ed è basata sull’intelligenza artificiale di Google che prevede le inondazioni fluviali, indicando quando e dove potrebbero avere luogo. Uno strumento a disposizione dell’intera popolazione mondiale. I governi, le organizzazioni umanitarie e i singoli individui potranno utilizzare la piattaforma per agire tempestivamente e prepararsi all’emergenza. In che modo? Visualizzando i dati e le previsioni sulle inondazioni rilevanti a livello locale fino a 7 giorni prima dell’evento.

L’AI della piattaforma

L’intelligenza artificiale di Flood Hub utilizza dati pubblicamente disponibili, tra cui previsioni del tempo e immagini satellitari. La tecnologia di Google combina poi due serie di dati: la quantità di acqua che scorre in un fiume e il modello di inondazione, che prevede le aree interessate. Google sta lavorando per espandere ancora di più gli avvisi di previsione delle inondazioni nelle ricerche di Google e sull’app Google Maps.