Galli: “Non bisogna vaccinare chi ha avuto il covid”

"Abbiamo avuto diversi medici e infermieri vaccinati che hanno riferito effetti collaterali, una risposta eccessiva del sistema immunitario al vaccino", ha spiegato Galli

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Secondo l’infettivologo Massimo Galli, coloro che hanno già contratto l’infezione non dovrebbero essere vaccinati. È infatti frequente che questa categoria di persone sviluppi delle reazioni avverse al vaccino, quali nausea, vertigini e stati febbrili.

Intervistato da Quotidiano.net il professore ha spiegato:
Guardi, abbiamo avuto diversi medici e infermieri vaccinati che hanno riferito effetti collaterali, una risposta eccessiva del sistema immunitario al vaccino. Nulla di pericoloso, ma la seconda dose è anche più fastidiosa della prima nei soggetti che hanno già superato l’infezione”.

Aggiungendo che ha “poco senso convocare due volte chi si è ammalato ed è guarito, perché possiede già una memoria immunologica. Finora si è affermata una linea talebana, per cui se obiettavi qualcosa venivi bollato come irresponsabile, ma l’atteggiamento sta cambiando“.

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Per il professore, infatti, il protocollo è “demenziale”, perché ricco di contraddizioni. Chi ha avuto il virus, spiega Galli, ha sviluppato una risposta immunitaria e dunque, al momento, sarebbe coperto. Per questo ritiene più opportuno vaccinare chi ancora non ha avuto la malattia.

Francesca Angelica Ereddia
Francesca Angelica Ereddia
Classe 1990, Laureata in Giurisprudenza, siciliana, una passione per la scrittura, la musica e l'arte. Per aspera ad astra, dicevano. Io, nel frattempo, continuo a guardare le stelle.