I due uomini di origine russo-tedesca si chiamano Dieter S. e Alexander J. sono stati arrestati ieri sera nella città bavarese di Bayreuth. Lo hanno reso noto i procuratori federali.
Gli investigatori hanno scoperto che i due uomini stavano pianificando attacchi a obiettivi come strutture militari statunitensi il cui scopo era sabotare l’attività di aiuti destinati all’Ucraina.
In particolare, gli investigatori durante le loro indagini, iniziate lo scorso ottobre, hanno scoperto che Dieter S. era in contatto con una persona appartenente all’intelligence russa e discutevano della realizzazione di atti di sabotaggio in Germania. Lo scopo finale era interferire con il sostegno militare fornito dalla Germania all’Ucraina.
Nelle intercettazioni Dieter S. si è dichiarato disposto a partecipare ad attentati dinamitardi e incendiari e i potenziali obiettivi erano siti militari statunitensi e industriali tedeschi.
In base alle intercettazioni e alle informazioni raccolte, le due spie ritengono la Germania ‘colpevole’ di essere il secondo fornitore di armi all’Ucraina seconda solo agli Stati Uniti. L’arresto di questi due individui non ha influenzato le scelte politico-militari della Germania nei confronti dell’Ucraina.
Infatti, la settimana scorsa il Ministero della Difesa tedesco ha annunciato che Berlino invierà a Kiev un ulteriore sistema di difesa, Patriot, per far fronte agli attacchi russi.












