Il governo tedesco pensa che la Russia dovrebbe essere la prima a fare un passo verso il raggiungimento della pace in Ucraina. Lo ha detto mercoledì il cancelliere Olaf Scholz in una conferenza stampa congiunta con il primo ministro lettone Krisjanis Karins a Berlino.
Scholz ha sostenuto che gli era “chiaro” che la Russia avrebbe prima o poi attaccato l’Ucraina, ma ora si apetta un passo indietro da parte di Mosca per portare a un negoziato vero e proprio. Secondo il cancelliere tedesco quest’ultimo sarebbe possibile solo dopo il ritiro delle truppe russe dal territorio.
Scholz ha affermato inoltre che ora si dovrebbe prestare attenzione a ciò che ha descritto come “la situazione della politica di sicurezza sul fianco orientale della NATO“. Per lui è possibile un intervento vero e proprio contro Mosca, anche se al momento il suo scopo è continuare a sostenere l’Ucraina.
“In caso di attacco difenderemo insieme ogni centimetro del territorio dell’alleanza“, ha affermato Scholz. Ha assicurato infine che l’Occidente continuerà a “sostenere l’Ucraina ogni volta che sarà necessario“.
Intanto Deutsche Welle fa sapere che l’azienda militare tedesca Rheinmetall sarebbe in procinto di inviare nuovi sistemi missilistici antiaerei Skynex in grado di abbattere i droni. Questi sistemi potrebbero rivelarsi fondamentali per le forze di Kiev.