Huntsville: i bambini fantasma del parco giochi

Nella rubrica Misteri e Leggende parleremo oggi di un parco giochi frequentato da insoliti bambini.

Torniamo a parlare di misteri e leggende, e oggi lo facciamo recandoci ad Huntsville, in Alabama. Nell’articolo di oggi parleremo di bambini fantasma. Ma prima facciamo un salto indietro nel tempo.

In questa piccola cittadina nel 1822 venne inaugurato il più grande cimitero esistente in Alabama chiamato Maple Hill Cemetery. E’ situato nella parte periferica della città e al tempo la sua costruzione provocò proteste da parte della gente che venne espropriata di alcuni possedimenti. Nei limiti del cimitero vennero costruite alcune opere pubbliche come ad esempio un antico parco giochi oggi nascosto in una baia tranquilla e in mezzo ai boschi. Questo parco giochi doveva essere smantellato ma ci fu un periodo in cui morirono molti bambini di polmonite e tubercolosi e così l’allora sindaco della cittadina volle lasciarlo trasformandolo in un monumento a ricordo di quei bimbi morti prematuramente.

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Il parco giochi è frequentato dai fantasmi dei bambini sepolti nel cimitero. Qui, strani fenomeni avvengono anche durante il giorno. Gli eventi più inquietanti pare che avvengano quando il cielo è limpido e non c’è vento. L’atmosfera del parco è alquanto lugubre e tesa, sia di giorno che di notte, e chi ha avuto modo di visitarlo ha raccontato di aver visto altalene che ondeggiavano sole in perfetta sincronia. Ma non solo, quando le oscillazioni venivano fermate con le mani, queste lentamente riprendevano. Qualcuno sostiene di aver visto della sabbia sollevarsi come se qualcuno saltasse nelle buche; altri ancora sostengono di aver visto cerchi di luce apparire sopra e attorno i giochi all’altezza di circa un metro, l’altezza di un bambino. Ed infine, altri sostengono di aver udito rumori e strilla tipici dei bambini che giocano, anche se nelle vicinanze non c’era alcun bambino.

Il disastro di Huntsville

Il parco giochi infestato dai bambini fantasma vide accrescere la propria fama dopo il terribile disastro che avvenne lì nella cittadina. Nel marzo del 1960 un’enorme valanga colpì la città di Huntsville. Era una mattina, come tante altre, e lo scuolabus stava passando nei pressi del cimitero quando venne investito. In quell’incidente morirono tutti, l’autista, la maestra e 14 bambini della scuola elementare. Ciò che è inquietante è, però, il fatto che i corpi di otto bambini vennero trovati nella zona del parco giochi.

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Molta gente del luogo crede che quell’incidente causò gli eventi paranormali che animano il parco giochi. La maggior parte dei fenomeni, raccontano i più temerari, si verifica dalle 10 del mattino alle 3 di pomeriggio o durante la notte e spesso sono accompagnati da strane luci fluttuanti tra gli alberi e da nebbioline bluastre che vagano a piccoli banchi. Gli abitanti più anziani. però, raccontano che quei fenomeni si verificavano ancor prima del 1960 e dunque credono che a giocare nel parco siano i fantasmi dei bambini vittime della tubercolosi.

Quasi tutti gli abitanti della città sostengono che gli spiriti dei bambini morti partano dalle loro lapidi e vadano al parco giochi per giocare e passare qualche momento in spensieratezza. La credenza popolare scatenò nel 2007 una  rivolta con manifestazioni di protesta contro il sindaco che cercò di ampliare l’area del cimitero facendo smantellare il parco giochi. Gli addetti del comune operarono durante la notte smantellando tutta l’attrezzatura del parco giochi. La protesta pubblica che ne nacque costrinse, però, il sindaco a ricostruire il parco giochi e rifornirlo di nuove attrezzature e giochi per bambini.

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Un anno dopo, nel 2008, la Alabama Paranormal Society si recò in quella zona, rinominata DCP, Dead Children’s Playground. Da allora sono molti gli investigatori o i semplici curiosi e amanti del paranormale che si recano al parco giochi nella speranza di ascoltare voci di bambini, vedere muovere altalene e giochi o assistere a figure nebbiose dall’aspetto umano.

Il parco giochi oggi è munito di nuove attrezzature e spesso molti si recano lì semplicemente per vedere e addirittura sentire quei bambini, morti prematuramente, che giocano e si divertono, spensierate creature, tra scivoli ed altalene respirando quella fanciullezza rapita dal nefasto destino che li strappò troppo presto dal giardino della vita.