I 10 alimenti col maggiore aumento di prezzo: indovinate qual è al primo posto

Ecco la lista dei 10 alimenti che hanno subito l'aumento più alto negli ultimi mesi: indovinate chi c'è al primo post

Al centro della discussione politica e dell’opinione pubblica i recenti rincari su beni alimentari, dei prodotti per la persona e la casa rilevati negli ultimi mesi. La situazione internazionale data dalla guerra e le recenti conseguenze della pandemia hanno apportato nella vita quotidiana delle singole famiglie un cambiamento economico rilevante. Affrontare questa situazione non è facile e a quanto pare i prezzi non sono destinati a stabilizzarsi.

Nonostante il mese di Maggio abbia visto rallentare i rincari dando così un margine di respiro ai consumatori la prospettiva futura non è rosea. L’analisi mensile dei prezzi è effettuata dall’Istat che ha preso in considerazione una serie di prodotti da mettere nel carrello della spesa acquistati nei supermercati più comuni. Gli alimenti interessati sono quelli più comuni come per esempio la farina 00, la pasta, e non solo.

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Presenti anche alimenti di ortofrutta come le zucchine e le banane. L’istituto di statistica ha considerato un aumento rilevante di ogni prodotto, un dato valutato su base annua che incide notevolmente sul bilancio famigliare.

Qual è l’alimento che ha subito il maggior aumento nei prodotti da carrello?

Ecco gli aumenti considerati e che hanno un peso notevole sulla spesa quotidiana e che nonostante un recente arresto sono destinati a subire ulteriori variazioni. I prodotti sono acquistati in modo quotidiano e consumati abitudinariamente dagli italiani di tutta la penisola:

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  • Olio di semi di girasole: +93% in un anno
  • Farina 00: +33% in un anno
  • Pasta: +25% in un anno
  • Olio extravergine d’oliva: +13% in un anno
  • Zucchero: +12% in un anno
  • Caffè in polvere: +11% in un anno
  • Latte UHT: +8%in un anno
  • Passata di pomodoro: +6% in un anno
  • Zucchine e banane: +19% e +6% in un anno

Il mese di Maggio è stato caratterizzato da un arresto della crescita dei prezzi, alcuni come quello del caffè sono sono anche diminuiti. A confermare il trend di crescita è solo l’olio di girasole la cui commercializzazione è legata alla guerra Russia-Ucraina.