La stilista Elisabetta Franchi è nell’occhio del ciclone da molti giorni ormai, e non è per qualche abito da red carpet. Il giudice del Lavoro, nel tribunale di Bologna, ha contestato il comportamento antisindacale dell’imprenditrice. In particolar modo, il giudice ha fatto riferimento ad alcune sanzioni richieste dalla Franchi, nei confronti dei suoi dipendenti.
Un turbine mediatico si è scatenato contro Elisabetta Franchi, per le affermazioni durante un invito ad una conferenza. “Assumo solo donne sopra i quaranta anni“, ad esempio. Ma stavolta, il problema riguarda i famosi straordinari post-pandemia.
Ma la Filcams-Cgil non ha digerito la condotta imprenditoriale della stilista, ricorrendo ad una vertenza, ormai nota. Questa mattina, il giudice del Lavoro del tribunale di Bologna ha definitivamente condannato il comportamento della Franchi.
La Franchi ha punito, infatti, molti dipendenti: colpevole lo sciopero per i troppi straordinari. La stilista è ricorsa agli straordinari, senza chiedere consenso ai suoi lavoratori, per la mole di lavoro registrata dopo la pandemia.
Questo ha fatto si, che i dipendenti scioperassero richiamando l’ira di della Franchi: di lì a poco, difatti, chi ha scioperato è stato punito con diverse sanzioni.
Il giudice ha dichiarato l’evidente antisindacalità imprenditoriale, ordinando alla stilista di cessare con tale condotta.