Io sono L’Immacolata Concezione: il legame tra le apparizioni di Rue du Bac e Lourdes

Le apparizioni di Maria a Parigi e Lourdes.

Io sono L’Immacolata Concezione: il legame tra le apparizioni di Rue du Bac e Lourdes

La Mariologia da anni si occupa di studiare Maria, la Madre di Dio. Nel mio piccolo ho osato svolgere delle ricerche, che tutt’ora ancora procedono, sulle apparizioni di Maria. In quest’articolo mi concentrò principalmente sulle apparizioni di Rue du Bac a Parigi avvenute nel 1830 e quelle di Lourdes avvenute nel 1858. Prima, però, di vedere nello specifico le apparizioni ed i messaggi che portano è bene precisare perché Maria decida di apparire numerose volte in Francia. La risposta la troviamo nella storia del tempo.

La Francia contro il Cattolicesimo

La Francia dal 1700 in avanti è diventata come una specie di incubatrice dell’odio contro la Chiesa di Roma, contro il Papa, contro la dottrina della Chiesa cattolica.
Qui è nato l’illuminismo che è poi degenerato nelle filosofie contro l’uomo:
• Il giacobinismo della rivoluzione francese,
• Il comunismo marxista di Lenin, di Stalin, di Mao, di Pol Pot, ecc.,
• Il nichilismo di Nietzsche,
• Il nazionalsocialismo di Hitler.

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Le apparizioni di Rue du Bac

Le apparizioni di Maria nel mondo ebbero inizio a Parigi, in Rue du Bac, nel lontano 1830. Secondo Jean Guitton, intellettuale francese, nel suo studio sulla Medaglia Miracolosa arrivò a definire le apparizioni di Rue du Bac come l’esordio ufficiale delle apparizioni mariane nel Mondo. Le apparizioni di Maria erano volte a mettere in guardia l’intera umanità dai piani di Satana che aveva l’intenzione malvagia di distruggere il pianeta conducendo inoltre l’umanità intera all’eterna dannazione. Le guerre, i conflitti armati, odi e rancori familiari, stragi, omicidi, crisi della famiglia, aborto ed eutanasia sono segno tangibile della presenza del Nemico.

Le apparizioni di Rue du Bac anticipano dunque l’attacco al Demonio da parte di Maria, la Madonna. Colei che schiaccia la testa del Serpente. La Madonna appare, dunque, a Parigi per esortare l’umanità a tornare da Dio. Maria ci invita ad abbandonarci alla volontà di Dio, a lasciarci travolgere dal suo amore.

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Rue du Bac: Suor Catherine Labouré

Per trasmettere il Suo messaggio la Vergine Maria si serve di una persona semplice ed umile. Una ragazza di nome Zoe Labouré, che poi diventerà Suor Caterina. Rimasta orfana di mamma, la piccola ritrova in Maria quel calore materno che le era stato strappato. Vinte le resistenze del padre, decide di entrare nell’ordine delle Figlie della Carità. Qui prenderà il nome di Suor Caterina. Il periodo che trascorrerà nel convento di Rue du Bac sarà molto ricco di grazie celesti. Il 6 giugno 1830 Gesù le appare durante la Santa Messa come un Re crocifisso e privo di ogni ornamento. In quell’anno di noviziato Maria si manifesterà a lei. Apparizioni che porteranno a coniare la Medaglia Miracolosa.

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Durante la preghiera in cappella Caterina ha per ben tre volte la manifestazione del cuore di San Vincenzo de’ Paoli, il fondatore delle Figlie della carità, che le appare dapprima bianco, poi rosso e infine nero, alternando così i colori della pace, del fuoco e delle tenebre che avrebbero colpito la Francia. Altre apparizioni riguardavano Gesù che si manifestava a Caterina attraverso l’Eucaristia.

“Ho visto Nostro Signore nel Santissimo Sacramento, durante tutto il tempo del mio seminario, tranne a volte durante le quali dubitavo” raccontò Suor Caterina. Una frase significativa, in quanto queste manifestazioni dovevano essere accompagnate da una sana e robusta fede nella reale presenza di Gesù nell’Eucarestia.

Le apparizioni di Rue du Bac

Saranno in totale 4 le apparizioni della Vergine Maria a Suor Caterina. Nelle apparizioni Maria rivelerà le sciagure che colpiranno la Francia e le grazie ricevute da Dio che sarebbero state sparse su chiunque le avesse chieste. Nella terza apparizione, il 27 novembre 1830 la Vergine Maria si presenterà in piedi, la sua veste era di seta e di color bianco aurora… Dal capo le scendeva un velo bianco sino ai piedi. Aveva i capelli spartiti e una specie di cuffia con un merletto di circa tre centimetri di larghezza, leggermente appoggiato sui capelli. Il viso era abbastanza scoperto; i piedi poggiavano sopra un globo, o meglio, sopra un mezzo globo, o almeno io non ne vidi che una metà.

“Questo globo che vedete rappresenta tutto il mondo, in particolare la Francia ed ogni singola persona”. E la Vergine Santissima aggiunse. “Sono il simbolo delle grazie che io spargo sulle persone che me le domandano”. In quel momento… ecco formarsi intorno alla Santissima Vergine un quadro piuttosto ovale, sul quale in alto, a modo di semicerchio dalla mano destra alla sinistra di Maria, si leggevano queste parole scritte a lettere d’oro “O Maria, concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a Voi”.

La Medaglietta Miracolosa

Allora si fece sentire una voce che mi disse: “Fate coniare una medaglia su questo modello. Tutte le persone che la porteranno riceveranno grandi grazie, specialmente portandola al collo; le grazie saranno abbondanti per le persone che la porteranno con fiducia”. 

All’istante mi parve che il quadro si voltasse e io vidi il rovescio della Medaglia. Vi era la lettera M (che sta per Maria, NdR) sormontata da una croce senza crocifisso che aveva come base la lettera I (che sta per “Iesus”, NdR). Più sotto poi vi erano due cuori, uno circondato da spine, l’altro trapassato da una spada. Dodici stelle infine circondavano il tutto. Poi tutto scomparve, come qualcosa che si spegne, ed io sono rimasta ripiena non so di che, di buoni sentimenti, di gioia, di consolazione» raccontò suor Caterina.

L’Immacolata Concezione

La scritta “O Maria concepita senza peccato pregate per noi che ricorriamo a Voi” riportata sulla Medaglietta ha il valore quasi di una profezia. L’8 dicembre 1854 Papa Pio IX proclamò il Dogma dell’Immacolata Concezione riconoscendo come Maria, per una singolarissima grazia, avesse ottenuto il privilegio, in vista di essere strumento della Incarnazione di Dio, di essere senza peccato fin dal suo concepimento. In virtù di questa sua immacolatezza Maria è chiamata ad assumere un ruolo di primo piano nella lotta contro il demonio.

Una scritta che risuonerà ancora più forte nel 1858 quando Maria si presenterà con il titolo di Immacolata Concezione a Lourdes.

Maria nelle sue apparizioni è in piedi. A Rue du Bac si erge in piedi su un emisfero. Lei è la Regina, chiamata a vincere, nel nome di Suo Figlio Gesù, le potenze delle Tenebre. Lei è la “Signora di tutti i Popoli” come rivelò a Ida Peerdeman nelle apparizioni avvenute ad Amsterdam dal 1945 al 1959. La Vergine ha le braccia aperte e dalle sue mani fuoriescono dei raggi. Elargendo le grazie che ottiene da Dio, la Madonna vince il Demonio.

Il Messaggio di Rue du Bac

Lo scopo di queste quattro apparizioni è quello di preparare gli animi dei fedeli di tutto il mondo, alla prossima definizione del dogma dell’Immacolata Concezione di Maria e risanare cristianamente la Francia e tutte le altre nazioni della terra. Se vogliamo possiamo dare un senso alla numerologia e sul perché la Vergine Maria sia apparsa 4 volte.

4 è il numero che indica l’universo, il mondo, poiché quattro sono gli angoli della terra, quattro i venti principali, quattro i punti cardinali. Nel vangelo (Gio 19, 28) dopo che Gesù è messo in croce, i soldati si dividono le vesti in quattro parti, che è il simbolo del messaggio di Gesù che viene propagato al mondo pagano, poiché le vesti rappresentano la personalità del proprietario e le sue idee, e giocano a dadi per tirare a sorte la tunica, che era cucita dall’alto, e non si poteva tagliare. La tunica è la vita che viene da Dio, cucita dall’alto, e quella non può essere in nessun modo scalfita.

Le apparizioni di Lourdes

Nel 1858 mentre si svolgevano le apparizioni, la Francia laica e anticristiana ricordava con manifestazioni solenni il centenario della nascita di Robespierre che aveva cercato di sostituire l’adorazione di Gesù Cristo con quella della Dea Ragione.

Il 25 marzo, giorno in cui la Madonna si rivelò come Immacolata Concezione era la festa in cui la Chiesa celebra l’annuncio dell’angelo Gabriele e l’incarnazione di Gesù. Nella scelta della data c’è una spiegazione teologica, in quanto la ragione per cui Dio ha preservato Maria dal peccato originale è che ella era destinata ad essere la madre di Gesù. Lei è la Madre di Gesù, tutto il suo essere è quello di concepire il Figlio di Dio, Lei è tutta per Lui. Per questo, è Immacolata, abitata da Dio. Così, la Chiesa e tutti i cristiani devono lasciarsi abitare da Dio per diventare immacolati, radicalmente perdonati ed in modo da essere, anche loro, testimoni di Dio.

Bernadette, la prediletta di Maria

Dall’11 febbraio al 16 luglio 1858, piaceva alla beata vergine Maria di manifestarsi nella terra dei Pirenei ad una fanciulla pia e pura, nata da una famiglia cristiana, laboriosa
nella sua povertà. «Ella viene a Bernardetta, – dicevamo altra volta – ella ne fa la propria confidente, la collaboratrice, lo strumento della sua materna tenerezza e della misericordiosa onnipotenza del suo Figlio, per restaurare il mondo in Cristo mediante un nuovo e incomparabile effondersi della redenzione» cit. Papa Pio XII.

Al tempo di Bernadette, la Grotta era un luogo sporco, oscuro, umido e freddo. Si chiamava questa Grotta “Grotta dei maiali”, perché era il luogo dove si conducevano i maiali. È in questo luogo che Maria, tutto biancore, tutta purezza, segno dell’amore di Dio, cioè segno di ciò che Dio vuole fare in ciascuno di noi, ha voluto apparire. C’è un contrasto immenso tra questa Grotta oscura, umida, e la presenza di Maria Vergine, “l’Immacolata Concezione”. Questo ci richiama il Vangelo: l’incontro tra la ricchezza di Dio e la povertà dell’uomo. Il Cristo è venuto a cercare ciò che era perduto.

Il Messaggio di Lourdes

A Lourdes Maria ci conferma di essere “piena di grazia”, in quanto Madre di Dio secondo ciò che la Chiesa aveva affermato sin dal Concilio di Efeso del 431: “Dalla Santa Vergine non è stato prima generato un uomo ordinario, sul quale sarebbe poi disceso il Verbo, ma sin dal seno della madre il Verbo si è unito alla carne, è nato secondo la carne, accettando la nascita della propria carne. Perciò i santi padri non esiteranno a chiamare Madre di Dio, la Santa Vergine”.

Perché 18 volte?

Secondo Guy Tarade il 18 è il numero di Gesù Cristo. Il numero 18 è usato 26 volte nella Bibbia. Il numero 25’000 è usato 18 volte nella Bibbia. La Vergine Maria spesso era adornata da diciotto serafini quando fu elevata al cielo e messa a destra di suo Figlio sul trono della Santa Trinità, secondo le visioni di Maria Agreda. La costruzione del Tempio edificato da Salomone sul monte Moriah, usato come tabernacolo per l’Arca dell’Alleanza, durò diciotto anni. Il numero 18 rappresenta il prodotto di 3×6, la fede nella Trinità unita alle buone azioni.

La riduzione del Diciotto è il nove (18 = 1 + 8 = 9), con il quale condivide un’energia simile, essendo un numero femminile rappresenta la donna, nel senso di madre che genera una nuova vita.