La leggenda del fantasma di Sally York

La leggenda del fantasma di Sally York.

Eccoci qui, pronti per un nuovo viaggio nel paranormale. Quella che sto per raccontarvi è una storia che per certi versi ricorda quella narrata da Verga nella sua opera “Rosso Malpelo”. E’ una storia di emarginazione, di pregiudizi e sfruttamento minorile. La nostra storia si colloca nel 1912. Ci troviamo nella fabbrica tessile di North Folk nello stato di New York. In questa fabbrica erano impiegati molti bambini, sopratutto nel colorare i capi o tessere ai macchinari. Lavoravano ore e ore a contatto con materiali velenosi e cancerogeni e racimolavano appena di che vivere. In questa fabbrica lavorava anche una bambina di nome Sally York. La famiglia di Sally aveva già l’erede maschio che avrebbe portato avanti gli affari e quindi tutti gli altri bambini erano obbligati a lavorare per pagare le spese per il sostentamento.

La leggenda del fantasma di Sally York

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Sally aveva appena 9 anni e nel settembre 1912 morì a causa delle esalazioni velenose scaturite dai coloranti. La sua morte destò indignazione popolare che portarono alla promulgazione di leggi che limitavano il lavoro minorile. Da quel giorno, molti operai iniziarono a rifiutarsi di lavorare al macchinario dove operava Sally, dicendo che il suo spirito era furioso e non voleva che si toccasse le sue cose. Molti altri affermarono che un’ombra dell’altezza di un bambino era solita girovagare per la fabbrica di notte, spaventando chi era costretto al turno di notte.

Nel Natale del 1932 Benny Johnson si recò nella miniera con il chiaro scopo di scattare delle foto all’edificio per scrivere un articolo di giornale sull’industria tessile. Quel giorno l’impianto era chiuso e non c’era nessuno al suo interno, così l’uomo ebbe tutto il tempo di fare il suo servizio fotografico. Una volta sviluppate le foto, l’uomo si accorse che non era solo quel giorno nella fabbrica. Infatti, in una fotografia si intravede il volto di una bambina affacciata alla finestra dell’edificio. Molti sostengono sia il fantasma della piccola Sally York che da quel lontano 1912 vaga lì, nella fabbrica dove trovò la sua tragica fine.