Lavoratori notturni: maggiore rischio d’asma

Lo studio, basato su 280.000 partecipanti, ha inoltre rivelato che i lavoratori notturni irregolari, che solitamente fanno cioè turni di notte, avrebbero un rischio ancora maggiore di quello dei lavoratori diurni.

Un team internazionale di scienziati guidato dall’Università di Manchester, ha rilevato che i lavoratori notturni hanno mostrato un maggiore rischio di contrarre una forma d’asma che va da un livello moderato ad uno severo.

Lo studio, basato su 280.000 partecipanti, ha inoltre rivelato che i lavoratori notturni irregolari, che solitamente fanno cioè turni di notte, avrebbero un rischio ancora maggiore di quello dei lavoratori diurni.

Il dottor Durrington, ricercatore, ha affermato: “Quei partecipanti che erano lavoratori notturni solo sporadicamente, hanno riportato un rischio ancora maggiore di asma. Dato che siamo una nazione che impiega un numero molto alto di lavoratori turnisti, dobbiamo esser consapevoli delle implicazioni sulla salute dei lavoratori e proteggerli“.

E ha poi specificato: “Il team ha studiato gli effetti che i turni hanno sulla funzionalità dei polmoni. Ne è risultato un rischio maggiore, pari a 1,36 volte in più rispetto agli altri lavoratori”.

Anche se i meccanismi biologici dietro tutto ciò sono ancora non del tutto chiari, studi precedenti hanno mostrato come il disallineamento tra l’orologio biologico nel nostro cervello e altri organi periferici, tra cui appunto i polmoni, incrementa il rischio di condizioni infiammatorie.

Francesca Angelica Ereddia
Francesca Angelica Ereddia
Classe 1990, Laureata in Giurisprudenza, siciliana, una passione per la scrittura, la musica e l'arte. Per aspera ad astra, dicevano. Io, nel frattempo, continuo a guardare le stelle.