Le persone infedeli fanno di tutto per nascondere il tradimento. Sono capaci di compiere delle vere e proprie follie a detta dell’investigatore privato Leon Hart che in quindici anni di carriera ha sorpreso più di 5 mila imbroglioni. Scordiamoci i classici “lavoro fino a tardi” o “hanno sbagliato numero”. Gli escamotage ideati dai fedifraghi sono molto più complessi e folli di così. Leon li ha raccontati raccogliendo un gran numero si scuse utilizzate per allontanarsi e recarsi ad un appuntamento segreto omettendo la verità.
Le scuse più folli per correre verso il tradimento
Gli investigatori utilizzano GPS, dispositivi di ascolto e varie tecnologie di sorveglianza per stanare gli imbroglioni. Così individuano mariti, padri e nonni con più famiglie (succede anche nella realtà, non solo nei film). Leon ha raccontato di quando ha scoperto come un uomo d’affari che usava il lavoro come scusa in realtà volava – letteralmente – dalle amanti con le quali aveva messo su famiglia. L’uomo aveva comprato un piccolo aereo e preso una licenza di pilota per spostarsi velocemente da un’isola all’altra cambiando famiglia frequentemente.
Un altro imbroglione per ingannare la moglie inseriva il telefono in una busta di plastica e lo posizionava accanto ad un cespuglio vicino all’auto parcheggiata nel campo da golf in cui diceva di recarsi. Poi andava in un hotel lì vicino per incontrare un’altra persona mentre il telefono lo mostrava sul campo da golf. L’investigatore ha raccontato anche dei travestimenti usati per evitare di essere riconosciuti. C’è chi uomo si travestiva da donna e viceversa. Insabbiamenti della verità alquanto disparati che, in alcuni casi, hanno funzionato per anni.