L’esperto infettivologo, direttore del reparto di Malattie Infettive del Sacco di Milano, si è sin da subito mostrato titubante circa la riapertura delle scuole.
Da mesi è aperta una diatriba che divide il mondo degli esperti tra coloro che ritengono fondamentale il rientro a scuola per una crescita e uno sviluppo sano dei più giovani, e chi invece contrappone un categorico veto sulla scuola, ritenendo più opportuno rimandare il rientro in classe a tempi migliori.
Spiega infatti Galli su DiPiù che: “Diciamo intanto che, indipendentemente dal fatto che la scuola sia in sé sicura, una riapertura si associa inevitabilmente a un aumento dei contagi: il virus infatti cammina con le nostre gambe, e più gambe si muovo e più si diffonde”.
E per quanto riguarda i tamponi ed i test salivari aggiunge: “Andrebbero fatti a tappeto in tutti gli istituti, procedendo poi con le quarantene” consiglia Galli. “bisogna pazientare. C’è chi mi chiede: ‘Perché l’aperitivo è permesso e la scuola no?’. Fosse per me, le dico la verità, allo stato attuale non permetterei né l’uno né l’altra”.