Meghan Markle contro la stampa inglese, il secondo round sulla lettera scritta al padre

Una battaglia di principi e leggi quella tra Meghan Markle e l'Associated Newspeapers. La Lady ha accusato la stampa britannica di aver rubato un testo privato e averlo reso noto, i giornalisti si difendono con queste motivazioni...

Meghan Markle da più di un anno sta combattendo una causa legale contro la stampa inglese. Ha accusato l’Associated Newspapers (Daily On Sunday) di violazione privacy e diritto d’autore. Al centro della questione una lettera privata di cinque pagine inviata al padre, finita in mano ai giornali che ne hanno pubblicato alcune parti. L’accusa contro i giornalisti è di aver reso noto uno scritto privato e confidenziale. Dopo aver vinto una prima volta in tribunale, gli avvocati dell’associazione di stampa hanno preso in mano la situazione e scardinato proprio questa definizione.

La lettera scritta al padre non è di pugno proprio ma redatta con un team di esperti di comunicazione che lavorano per Buckingham Palace.

Tutti i fatti denunciati da Meghan Markle

Meghan Markle si è rivolta al tribunale per denunciare diversi fatti accaduti nel 2019, ha chiesto un risarcimento danni ai media che secondo lei si sono arricchiti infrangendo diverse leggi.

Il Tribunale deve definire se lo scritto di Meghan per il padre sia veramente una sua creazione intellettuale per convalidare la violazione del diritto d’autore. Come chiedono gli avvocati che rappresentano i giornalisti accusati, deve dimostrare che la lettera scritta l’abbai realizzata da sola senza l’aiuto di nessuno.

L’Associated Newspaper si difende con i suoi avvocati, non ha rubato il testo e non ha diffuso per prima il contenuto

Gli avvocati che rappresentano l’associazione di stampa ribadiscono che sia stato un team di comunicazione a realizzare la lettera, la bozza è stata presa e copiata da una bozza elettronica già esistente.

Spetta alla ricorrente dimostrare di essere stata l’unica persona ad aver contribuito alla stesura della bozza. Fatta salva la generalità di quanto sopra, il convenuto deduce che Jason Knauf e / o altri membri del team di comunicazione di Kensington Palace hanno contribuito alla stesura della bozza elettronica“.

Aggiungono i legali, che sia stata Meghan a far trapelare alla stampa tramite amici alcuni dettagli della lettera.

Meghan Markle vuole ottenere una seconda vittoria in tribunale, il prossimo gennaio si sarebbe tenuta la seconda parte del processo. Il padre di Meghan è vivo ma ha 80 anni e sta molto male. Ha chiesto alla Corte di velocizzare il processo.

Nessuno dei maschi della mia famiglia è vissuto oltre gli 80 anni. Potrei morire domani. Prima si svolgerà questo processo, meglio è

Iole Di Cristofalo
Iole Di Cristofalo
Articolista e web copywriter