Yahoo Finance espone in un grafico gli aumenti di prezzo decisi da Netflix per i suoi piani Standard e Premium. Le tariffe mensili si alzano di circa uno e due dollari. Il rimbalzo economico è stato notevole, infatti, i titoli borsistici del grande colosso in streaming si sono alzati del 5%.
Il costo di Netflix negli anni è sempre aumentato di poco, nel 2019 ha però provocato alcune cancellazioni. Il momento della Pandemia è stato vissuto con nuovi rivali: Disney Plus, seguita da Apple TV che hanno prezzi molto convenienti, vedremo dopo anche Amazon.
Si parla di una guerra di streaming, forse però sono solo numeri in più che cerca Netflix
Il lockdown, lasciando a casa molti lavoratori agricoli, commerciali e impiegati, ha creato un nuovo pubblico potenziale su cui investire. Allo stesso tempo, però, vista la rinuncia obbligata al lavoro e i problemi economici che questo crea, le persone hanno scelto di seguire più la televisione via cavo che streaming. Quindi, non è che i numeri non ci siano stati, forse si attendevano risultati migliori. Si considera che Netflix non è raggiungibile solo con computer e smartphone, è collegata anche a televisori streaming che rappresentano un ingresso interessante per mantenere i numeri sotto pandemia.
Il colosso dei film in digitale però non è l’unico ad approfittare della situazione, c’è anche Amazon che oltre ad offrire commercio elettronico ha una piattaforma di film, ebook e serie TV interessantissima. Amazon però ha subìto lo stop non per lo streaming ma per il Black Friday, lo shopping preparatorio al Natale.
Non si può sempre approfittare della situazione, soprattutto della Pandemia e del lockdown. Una presa di posizione importante è quella francese, come racconta Reuters.
Il Ministro dell’Economia francese ha chiesto alle grandi big il rispetto dei piccoli negozi che chiudono

Innanzitutto, è bene precisare che Amazon non è la sola ad aver preparato il proprio sito per il Black Friday, una vendita speciale su più giorni e settimane che non solo fa impazzire lo shopping ma anche le borse. CNN Business offre una lista interessante di concorrenti e-commerce. Nonostante l’emergenza, stanno preparando le piattaforme al mese e mezzo prima di Natale. Al momento solo Amazon ha subìto una richiesta ufficiale più insistente da parte del Ministro dell’Economia francese. La richiesta è stata di rivedere i suoi piani in questo momento per rispetto dei piccoli commercianti in difficoltà. Da precisare che in Francia, anche i colossi dell’e-commerce devono chiudere i loro magazzini.
L’interruzione della campagna pubblicitaria e la presa di decisione di Fnac Darty
In Francia, Amazon aveva già annunciato da giorni il suo Black Friday dal 26 ottobre al 19 novembre. In un primo momento, il portavoce aveva accettato di interrompere la campagna pubblicitaria radiofonica per poi non togliere dal sito l’intestazione ufficiale “Black Friday in anticipo”.
Il ministro dell’economia, Agnes Pannier Runchaer, è intervenuto due volte, chiedendo al colosso e-commerce di sospendere la campagna per rispetto di 200.000 aziende costrette a chiudere i battenti. La campagna è stata chiusa e anche i magazzini, il ministro ha precisato che è solo una sospensione momentanea.
Fnac Darty che è un’altra realtà online specializzata anche nella vendita di libri e prodotti elettronici, ha seguito l’azione di Amazon. Venerdì ha quindi chiuso la sezione cultura, il motivo è che le librerie locali, i teatri, le biblioteche e i centri di lettura e cultura hanno dovuto abbassare le serrande. Quindi, è stato anche un gesto di solidarietà.