Offerte telefonia mobile e servizio di comparazione

Quali tariffe e compagnie scegliere

Secondo gli ultimi dati oltre il 77% degli italiani possiede un telefono cellulare. Questi piccoli dispositivi sono parte integrante delle nostre vite, e i loro produttori lo sanno benissimo. Ne esistono di svariati modelli e con funzioni più o meno utili, diventati ormai indispensabili durante la quotidianità. Non dimentichiamo che legata al cellulare c’è la “battaglia” della migliore offerta internet, fisso, giga, fibra, tariffa adsl ormai oggetto su cui le compagnie telefoniche puntano la loro competitività.

Come scegliere la migliore offerta telefonica?

Spesso il consumatore si trova a dover scegliere tra le migliori offerte degli operatori mobile attraverso dei servizi di comparazione. Internet fornisce una sfilza di portali dedicati che permettono di far ciò. Tra questi il “servizio di comparazione di Altroconsumo”, a totale tutela del consumatore, proprio perchè non è legato a nessuna compagnia telefonica.

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Altroconsumo è un’associazione italiana di consumatori nata nel 1973, senza fini di lucro che conta ad oggi più di 396.000 soci. Il suo obiettivo è un’informazione chiara e trasparente che tuteli il consumatore dal punto di vista economico, giuridico e sanitario.

All’inizio dell’anno 2018 i gestori sono dovuti ritornare alla fatturazione mensile. Così le varie compagnie telefoniche sono state costrette a cancellare i rinnovi a 28 giorni. Le associazioni dei consumatori, hanno iniziato delle vere è proprie battaglie legali che hanno definitivamente costretto le multinazionali del mobile ad un vero retrofont.

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Stop alla bolletta a 28 giorni

Su questo punto il responsabile delle relazioni esterne di Altroconsumo Ivo Tarantino è stato molto chiaro, e si è mosso per chiedere alle compagnie telefoniche di impegnarsi “a restituire la tredicesima mensilità prelevata indebitamente dalle tasche dei consumatori. Seguiremo da vicino la vicenda e se le compagnie non procederanno ai rimborsi si passerà alla class action”. Anche le tariffe e i costi sono aumentate secondo lo stesso responsabile.

La decisione dell’Autority prevedevano alcuni punti:

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  • una sanzione da 1,160 milioni per i singoli operatori (causa la poca trasparenza sulla rimodulazione delle tariffe);
  • rimborso per tutti gli utenti. Tim, Vodafone, Wind e Fastweb dovranno stornare le maggiori cifre richieste a partire dal 23 giugno 2017(giorno dal quale le compagnie avrebbero dovuto adeguarsi);
  • la restituzione della tredicesima mensilità come somma dei giorni accumulati mensilmente come differenza tra 31 e 28 giorni.

Se il problema della tariffazione a 28 giorni ha creato una vero caos tra i consumatori, è meglio fare il punto delle situazione sulle spese telefoniche occulte. Si parla di tutti quei costi di cui gli utenti non hanno la piena contezza nè al momento della conclusione del contratto di telefonia, né al momento in cui si ritrovano misteriosi addebiti sul conto telefonico.

Quali sono i costi nascosti nelle tariffe telefoniche?

  • servizio di notifica delle chiamate perse, che prevede il pagamento del messaggio che avvisa chi ha chiamato mentre il nostro telefono era spento o non raggiungibile;
  • la segreteria telefonica, anche questo a pagamento e prevede la possibilità di ascoltare i nostri stessi messaggi;
  • il piano tariffario base: il famoso costo di attivazione quando si acquista una nuova sim o si cambia gestore telefonico e si sceglie quanto e come pagare i consumi.
  • i costi extra: cioè tutti quei costi che si pagano nel momento in cui si sfora dal profilo base scelto all’attivazione;
  • il credito residuo: la chiamata all’operatore telefonico per sapere quanti soldi sono rimasti sulla scheda;
  • le penali per il recesso: una vera e propria tassa che il consumatore deve pagare ogni volta che recede anticipatamente dal contratto con il proprio gestore, nonostante sia un limite alla libera scelta dell’utente.
  • i costi di traffico: legati più che altro all’utilizzo del cellulare come hotspot (quando viene usato come modem per altro dispositivo).

Ognuno ha diritto di scegliere la soluzione migliore per il proprio smartphone in base alle proprie tasche. Il servizio di comparazione di #altroconsumo offre al consumatore la possibilità di comparare la migliore offerta mobile o la tariffa più vantaggiosa, non solo per quanto concerne la telefonia, ma anche per le bollette della luce, la polizza RCA, i costi bancari di conti correnti, i migliori conti deposito, calcolo del prestito personale.

Con il servizio di comparazione si potrà trovare in pochi minuti la giusta soluzione, semplicemente inserendo le proprie abitudini di consumo, le proprie esigenze quotidiane ed il servizio di comparazione vi proporrà la migliore tariffa mobile e la compagnia telefonica più competitiva.