Pasta, quale scegliere?

Pasta integrale e biologica

Noi italiani ne siamo ghiotti, la mangiamo quasi tutti i giorni e la dieta mediterranea ci conferma che fa bene. Tuttavia, sappiamo qual è la pasta più sana? Sicuramente sarebbe meglio usare la pasta integrale per gli effetti benefici del frumento, ricca di fibre e vitamine. Ma anche la pasta integrale deve essere scelta con criterio, andiamo a vedere come.

Come scegliere la Pasta integrale

Tra i tanti prodotti in commercio, anche la scelta della pasta integrale non è semplice se vuoi qualità.
C’è da fare attenzione alla dicitura sulle confezioni, se si legge “tipo integrale”, vuol dire che il prodotto non proviene direttamente dalla molitura del chicco intero di cereale, ma è una specie di integrale ricostruito, cioè alla farina bianca raffinata viene aggiunta una certa quantità di crusca o cruschello. Questo perché, alcuni dei nutrienti che fanno del germe la parte più importante di tutto il chicco, sono gli stessi che causano l’irrancidimento nel tempo. Questo, per la produzione industriale, costituisce un problema, se si vuole conservare a lungo la farina, prima di utilizzarla per la produzione di pasta o altri prodotti. Ecco perché raffinano la farina, eliminando i lipidi. Ma per fare ciò si deve togliere il germe, impoverendo così il prodotto di vitamine e di fibre. La crusca e il germe vengono poi venduti separatamente e a caro prezzo, come integratori dietetici.
Un modo per capire se si tratta di pasta davvero integrale è il colore, che deve essere scuro e uniforme, non troppo chiaro e con dei puntini più scuri, che sarebbero, appunto, la crusca aggiunta).

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Pasta biologica

Oltre ad essere integrale, se desideri un’alimentazione sana e curata nei particolari, è importante che la pasta provenga da coltivazioni biologiche, quindi non contaminate da antiparassitari e fitofarmaci. Poiché i residui di concimi chimici e diserbanti impiegati nell’agricoltura convenzionale, tendono a fissarsi in maniera maggiore nella parte esterna del chicco di cereale e quindi vanno a finire nella pasta. Per il consumatore, in questo caso, è più semplice la scelta, poiché, grazie alle norme della Comunità Europea, sulla confezione è riportato il nome dell’organismo di controllo riconosciuto dalla legge e il numero di registrazione ministeriale.

Il prezzo giusto per la pasta biologica

I prezzi della pasta biologica, tranne che in alcuni negozi alimentari di “èlite”, sono ormai accessibili a tutti ed è possibile acquistare la pasta biologica di qualità anche nei supermercati. Il prezzo giusto sarebbe non superiore del 20/30 %, rispetto al prezzo della pasta “comune”.