Pignoramento della pensione: il nuovo limite è di 1000 euro

Pignoramento della pensione, qual è il nuovo minimo vitale impignorabile secondo il Decreto Aiuti Bis.

Il pignoramento della pensione e della busta paga è qualcosa di spiacevole, però è un rischio concreto per chi è diventato cattivo pagatore e non può permettersi di saldare il suo debito.

Il pignoramento della pensione è uno strumento che il creditore, come per esempio l’Agenzia delle Entrate, ha a disposizione per poter soddisfare il credito e impossessarsi perciò della cifra che gli è dovuta.

- Advertisement -

L’aspetto positivo di questa situazione tutt’altro che favorevole è almeno l’esistenza di un minimo vitale che non può essere appunto pignorato dall’Agenzia delle Entrate o gli istituti di credito. Ogni anno in base all’inflazione cambia la quota. Nel 2022 per esempio il minimo vitale corrisponde a 690,42 euro. Grazie al Decreto Aiuti bis però c’è stato un importante cambiamento.

Il comma 7 dell’articolo 545 del Codice di procedura civile viene sostituito con il nuovo articolo 21.bis “Modifiche al limite d’impignorabilità delle pensioni” che è stato inserito durante la versione in legge del Decreto. Con il Decreto Aiuti Bis da adesso in poi una pensione minore di 1.000 euro non può essere pignorata.

- Advertisement -

Cosa succede per esempio se un pensionato riceve ogni mese 1.500 euro?

Dei 500 euro che eccedono, solo 1/5 può essere pignorato. Vale a dire che in caso di debiti il creditore può ottenere solo 100 euro al mese.