Rincari bollette: previsti già in autunno

Dalla telefonica all'assicurazione auto sarà un autunno molto "rigido"

I rincari bollette sono le pillole amare al ritorno delle vacanze. Ad esserne colpiti tutti gli italiani. Pare, infatti, che gli aumenti delle bollette riguardino una grande quantità di servizi al consumatore. Vediamo insieme cosa aspettarci.

Quali sono i servizi più colpiti dal rincaro bollette?

I settori più colpiti dal rincato delle tariffe sono vari. Ne fanno parte la telefonia mobile, con prezzi dei pacchetti alle stelle (+28,07%) ed l’energia (rincaro pari al 2%). Anche l’assicurazione per responsabilità civile su auto e moto. Non mancano gli aumenti  anche sui costi bancari, soprattuto relativa alla tenuta dei conti corrente, l’abbonamento alla pay tv e le bollette della luce. Solo il gas e la connessione internet da casa dovrebbero subire una leggere flessione verso il basso, circa il 7%.

I conti alla mano?

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Dal 1 luglio 2019 lo scenario del mercato libero italiano, in relazione ai costi della cosidetta “luce” è cambiato. C’e’ molta attenzione in tal proposito. Una riduzione del 6,9% per il gas e un aumento dell’ 1,9% per l’ elettricità. Sono le variazioni delle tariffe, in vigore dal primo luglio, decise dall’ Arera (ex Autorità Energia) per il mercato tutelato. Per quanto riguarda una misurazione degli effetti sulle famiglie (al lordo delle tasse), tra il 1° ottobre 2018 e il 30 settembre 2019 la spesa per la famiglia-tipo sarà di 566 euro per l’ elettricità e di circa 1.150 euro per la bolletta del gas. (Fonte Codacons).

Ma da cosa dipenderebbero questi rincari?

Per l’energia elettrica, tale variazione è dovuta ad un calo della componente a copertura dei costi per l’approvvigionamento della materia prima (-5,32% sulla spesa per il cliente tipo) controbilanciato da un aumento della spesa per gli oneri di sistema (+5,00%) e delle tariffe di trasporto e gestione del contatore (+0,24%). Trattandosi di variazioni su costi comuni a tutte le tipologie di utenze, ciò significa che tutti i clienti pagheranno la bolletta ad un costo superiore.

Quali sono i rincari previsti per la telefonia?

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Presente anche una pioggia di rincari per diversi operatori telefonici. Le oscillazioni di prezzo dovrebbero andare da 1 a 3 euro circa. Tim, Wind, Vodafone e Tre dovranno inviare a tutti i clienti un messaggio che avvisi i cambiamenti. La notifica dovrebbe arrivare circa 30 giorni prima del reale aumento. Nel messaggio devono essere anche indicate le nuove clausole contrattuali, al fine di portare a conoscenza degli utenti i “cambiamenti”. A partire da lunedì 2 settembre 2019 Vodafone ha applicato nuovi aumenti per il costo delle proprie offerte mobile. I motivi? La società di telefonia li ha così giustificati “continuare a investire sulla rete e per offrire sempre la massima qualità dei nostri servizi”. Nel frattempo i famosi ALL in di Tre e Wind, sembrano essersi accostati al prezzo di €9.90. Aumento di circa 1-2 euro rispetto alle vecchie tariffe. Tim si giustifica semplicemente dicendo che gli aumenti sono necessari per offrire servizi di qualità. Ma sarà davvero così?

Intanto, l’estate è ormai agli sgoccioli e grazie agli aumenti i portafogli continueranno a svuotarsi.