La scoperta recente di un numero sorprendente di mammiferi rivestiti di pelliccia iridescente potrebbe ridefinire la nostra comprensione della diversità e della funzione estetica nel regno animale. Tradizionalmente, si pensava che l’iridescenza fosse un fenomeno legato solamente a una famiglia esigua di mammiferi, in particolare il talpa dorata sudafricano. Nuovi studi hanno rivelato che almeno altri dodici mammiferi possiedono questa caratteristica unica.

L’arcobaleno nascosto nei boschi

La ricerca condotta da Jessica Leigh Dobson presso l’Università di Ghent e il Royal Museum for Central Africa ha rivelato che l’iridescenza è più comune di quanto una volta si pensasse. L’indagine è iniziata quando Dobson ha notato un bagliore blu elettrico sulla pelliccia di un rado locale, il tropical vlei rat (Otomys tropicalis), un roditore che vive nelle zone umide dell’Africa tropicale. Questo ritrovamento presso il museo ha spinto Dobson a indagare più a fondo negli archivi scientifici e nei campioni di pelliccia di vari mammiferi.

Analisi microscopica

Grazie all’utilizzo di un microscopio ottico, i ricercatori hanno potuto esaminare la luce riflessa dai peli inclinati a differenti angoli e hanno scoperto che i peli di questi mammiferi erano composti da strati sub-paralleli altamente compressi. Questi strati riflettono la luce in modo diverso, creando sorprendentemente la brillanza colorata che conosciamo come iridescenza. È interessante notare che molte di queste specie, come la gigante lontra shrew (Potamogale velox), vivono ambienti dove la pelliccia liscia potrebbe essere vantaggiosa per restare pulita in habitat fangosi o acquatici.

Possibili funzioni e significati

Un effetto collaterale o un’evoluzione comunicativa? Mentre il significato esatto dell’iridescenza in questi mammiferi deve ancora essere compreso appieno, i ricercatori suggeriscono che possa servire per comunicazione visiva, magari per il corteggiamento o il riconoscimento tra specie simili. Simile all’uso dell’iridescenza tra molti uccelli, è possibile che anche tra mammiferi questo effetto visivo possa avere una funzione sociale o riproduttiva.

Un vasto campo di ricerca

Con oltre 2.500 specie di roditori nel mondo, l’esplorazione della presenza di iridescenza è ancora agli inizi. La scoperta di una nuova specie di toporagno in Indonesia rivestita di una pelliccia “parzialmente brillante” nel 2024 pone ulteriore enfasi sull’importanza di proseguire le ricerche in questo campo.

• Osservazione di nuovi esemplari in differenti contesti geografici e ambientali.
• Analisi delle dinamiche sociali di specie con iridescenza.
• Confronto delle strutture pilifere tra varie specie per comprendere le basi evolutive di questa caratteristica.

Queste scoperte non solo arricchiscono la nostra comprensione della biodiversità mammifera, ma ci invitano a riflettere su come caratteristiche apparentemente ornamentali possano avere implicazioni evolutive più profonde di quelle finora considerate. Il futuro della ricerca sulle pellicce iridescenti promette di svelare ulteriori segreti sui complessi regni della fauna terrestre.