Le sigarette elettroniche hanno effetti di medio e lungo periodo dannosi sulle vie respiratorie di giovani adulti e adolescenti. Lo dice un ultimo studio scientifico americano, sulla base soltanto di dati osservazionali ha chiarito che il consumo abituale di fumo elettronico può causare problemi di fiato corto o respiro rumoroso e bronchiti. Anzi, questi due problemi sono i sintomi principali che portano a riconoscere l’uso quotidiano delle e-cig.
Lo studio è stato condotto da un gruppo di ricercatori della University of Southern California Keck School of Medicine. Aggiunge informazioni ad altri studi sull’impatto delle sigarette elettroniche sulla salute, e il confronto con le sigarette tradizionali e anche la cannabis.
Alcuni dati, tra cui stime di consumo giovanile di sigarette elettroniche
Nel 2022, il 14% degli studenti di scuole superiori negli Stati Uniti ha svapato regolarmente. I ricercatori hanno monitorato con più attenzione la salute respiratoria dei partecipanti al Southern California Children’s Health Study tra il 2014 e il 2018.
Nel 2014, rivela la ricerca, 2097 studenti (età media 17 anni) hanno completato un’indagine sul consumo di prodotti del tabacco e sui sintomi respiratori. Altre informazioni sono state raccolte da 1609 dai partecipanti nel 2015 (ondata 2), da 1502 nel 2017 (ondata 3) e da 1637 nel 2018 (ondata 4).
Bronchiti e sintomi respiratori
Tra le varie ondate, sono stati registrati alcuni sintomi frequenti e caratterizzanti del consumo abituale di e-cig. Ad esempio, la tosse quotidiana è stata riscontrata per tre mesi consecutivi, insieme a bronchiti e anche congestione e catarro. Per 12 mesi, sono stati anche registrati fenomeni di fiato corto e respiro sibillante (con fischio al petto) in momenti dove si ha fretta o camminando su terreni pianeggianti o con leggera salita. Infine, è stato monitorato anche il consumo di sigarette elettroniche tra donne, circa la metà tra i 2094 giovani esaminati. La ricerca è stata pubblicata online sulla rivista Thorax.
Sigarette elettroniche e dipendenza
Gli studi effettuati sulle sigarette elettroniche sono diversi e in fase di evoluzione. In questi anni, sono state condotte ricerche sulla dipendenza da fumo anche con le sigarette elettroniche. Una certezza importante, arriva dal Laboratorio di Epidemiologia degli Stili di Vita all’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano. Il ricercatore, dottor Silvano Gallus ha chiarito che le sigarette elettronico e i prodotti a tabacco riscaldato non aiutano i giovani a smettere di fumare.
“Anche se ad oggi bisogna ancora stabilire se facciano più o meno male rispetto alle sigarette tradizionali, i dati ora ci dicono con chiarezza che le sigarette elettroniche portano i giovani a iniziare e gli ex-fumatori a riprendere a fumare: conoscendo quanto sia dannoso il tabacco per la salute, è chiaro che il beneficio di questi prodotti viene a mancare, almeno in Italia“