Svelato il segreto per dimagrire

Come dimagrire mangiando sano

Finalmente svelato il segreto per dimagrire

Quante volte abbiamo sognato di avere un corpo snello e magro, dopo le tante diete e tanto stress per raggiungere gli obiettivi, ci siamo ritrovati con zero risultati, quasi sempre negativi.

Allora se il tuo giro vita sembra essere ingrassato, il problema potrebbe non essere il tuo stomaco o la tua pancia, ma un altro organo. Quale?

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Il fegato depura circa un litro e mezzo di sangue al minuto, e sarà proprio quest’organo quando è sano ed in forma a garantire al nostro corpo di dimagrire facilmente.

Probabilmente non si presta molta attenzione al fegato, se non quando si beve alcool, ma la chiave della salute, e del peso forma sta proprio in questo organo. Il tuo fegato agisce come un filtro per eliminare le tossine (derivanti da farmaci e alcool ) e sottoprodotti  come l’ammoniaca nel sangue, aiuta la digestione con la produzione di bile per metabolizzare i grassi e assorbire acqua vitamine liposolubili e minerali, inoltre svolge un ruolo nella regolazione della glicemia, della  pressione arteriosa, dell’insulina, degli estrogeni, del testosterone, per l’immunità, e la produzione e la rimozione di colesterolo nel sangue.

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Come potrai ben vedere il fegato ha delle funzioni importanti nel nostro organismo.

A causa di tutta questa attività, il fegato va in sovraccarico, di residui tossici accumulati durante la vita, causandone l’infiammazione associata all’obesità. Un fegato stressato fa accumulare grasso in particolare intorno alla pancia. Per questo motivo anche se le calorie vengono ridotte, la perdita di peso è quasi improbabile raggiungerla, senza disintossicare il fegato.

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Prima di  avviare una pulizia, controllate se avete altri sintomi relativi al fegato, come la fatica, l’ insonnia, la confusione mentale, eruzioni cutanee o acne, problemi digestivi, costipazione, reflusso acido, indigestione, gonfiore, colesterolo alto, zucchero nel sangue, squilibri insulinici, sete eccessiva e frequente minzione .

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Per avere un quadro completo della salute del vostro fegato, potete ricorrere ad analisi del sangue, un ecografia addominale oppure in casi gravi una TAC.

Una volta che avrete i risultati, è possibile apportare modifiche al vostro stile di vita che contribuiranno a porre rimedio e invertire i problemi.

Alcune semplici regole da seguire:

1 . Se si fuma smetti

2 . Utilizza farmaci solo quando necessario. (sono molto tossici per il fegato)

3 . Non bere alcolici

4 . Mangia e bevi due litri di acqua al giorno. Evita cibi e bevande che contengono sciroppo di fruttosio di mais, oli idrogenati, additivi, ormoni, conservanti o coloranti artificiali, e mangia alimenti biologi quando possibile. Il fegato deve lavorare di più per filtrare tutta questa poltiglia e tende a intossicarsi

5 . Consuma verdure (meglio crude) come cavoli di Bruxelles, broccoli, cavolfiori, e bietole. Questi contengono composti solforati chiamati glucosinolati che legano ed eliminano le tossine

6 . Abbassa il consumo di sale (sarebbe ottimo eliminarlo del tutto) , poichè contribuisce alla ritenzione idrica e affatica il filtrare del fegato. Insaporisci i cibi con aglio, rosmarino, tarassaco, o cicoria, che riescono a migliorare la funzione epatica

7. Mangia molta frutta, includi quindi nella tua dieta arance e limoni, alimenti in grado di stimolare la produzione di glutammina e di aiutare l’organismo ad espellere i sulfamidici

8. Assumi fibre; queste ultime, infatti, sono indispensabili per limitare l’assorbimento delle sostanze tossiche, per facilitare l’evacuazione e per migliorare l’efficacia della mucosa intestinale

Gli alimenti e le sostanze che intossicano il fegato

Ci sono alimenti che possono danneggiare il nostro fegato. Lo affaticano, rendendo le sue funzioni più lente e difficili. Vediamo in dettaglio quali sono:

  • grassi trans (non idrogenati)
  • coloranti e conservanti artificiali
  • farmaci
  • cibi raffinati
  • alimenti industriali
  • cibi fritti
  • alcool
  • zucchero
  • l’eccesso di cibo in generale
  • fumo

Un articolo pubblicato nel Journal of Hepatology ha scoperto che una combinazione di dieta ed esercizio fisico, riducono il peso corporeo e quindi migliorano la salute del fegato .

Quali sono i migliori rimedi per depurare il fegato e mantenerlo sempre attivo?

Utili per depurare il fegato sono i semi di sesamo, molto ricchi di magnesio, un nutriente indispensabile al fegato per la produzione di enzimi e per la degradazione delle tossine.

Utilissimi gli asparagi, i cuori di carciofo, che stimolano la secrezione della bile e sono molto ricchi di antiossidanti, la barbabietola rossa, e tutti gli alimenti ricchi di zolfo come le cipolle, l’aglio, le uova e i peperoni.

Molto utili per depurare il fegato sono anche alcune erbe, le più efficaci sono il prezzemolo, il tarassaco, la genziana e la radice della barbabietola rossa.

LISTA DEI 15 ALIMENTI CHE RIESCONO A DEPURARE IL FEGATO PER DIMAGRIRE

  • 1.AGLIO
  • 2.POMPELMO
  • 3.THE’ VERDE
  • 4.BARBABIETOLE E CAROTE
  • 5.AVOCADO
  • 6.MELE
  • 7.SPINACI E RUCOLA
  • 8.CEREALI INTEGRALI (ottimo il riso e farina integrale)
  • 9.OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA
  • 10.LIMONI ( bere al mattino disintossica il fegato)
  • 11.NOCI ( masticarle molto bene)
  • 12.BROCCOLI E CAVOLFIORE
  • 13.CURCUMA
  • 14.ASPARAGI
  • 15.CAVOLI

Questa lista e i consigli dati in precedenza, elimineranno tutte le sostanze tossiche accumulate, garantendo un accelleramento del metabolismo basale e un dimagrimento effettivo.

Un fegato sano riesce a metabolizzare il grasso in modo veloce ed efficace. Iniziamo a curare la nostra salute dal cibo, e il nostro corpo ne avrà benefici anche a livello estetico. Basta con le diete povere e drastiche che non fanno altro che affaticare sempre di più il fegato e gli altri organi. Riduciamo la carne, incrementiamo la verdura e la frutta, eliminiamo lo zucchero bianco e preferiamo quello della frutta oppure lo zucchero di Stevia. Solo in questo modo avremo gli effetti dimagranti, il nostro metabolismo andrà ad accellerare e i nostri chili di troppo scompariranno.

Qui potete leggere un interessante articolo che parla dei 5 cibi più pericolosi per la salute umana.

Possiamo affidarci agli integratori in Italia

Fa notare Arrigo Cicero, farmacologo clinico all’Università di Bologna e docente del Master di nutriceutica e integrazione alimentare «In Italia, il mercato degli integratori è più controllato che negli Usa, salvo l’acquisto di prodotti provenienti dall’estero. I prodotti commercializzati nel nostro Paese devono essere accompagnati da certificati di sicurezza rispetto alla contaminazione da germi e metalli pesanti. Non solo, gli integratori commercializzati negli Stati Uniti contengono spesso dosi molto elevate dei singoli elementi, mentre in Italia, proprio per ragioni di sicurezza, la concentrazione dei principi attivi è decisamente minore.

Ribadiamo che in Italia gli integratori alimentari acquistati nei canali autorizzati e consumati alle dosi consigliate sono sicuri, fabbricati nel pieno rispetto della normativa vigente nazionale ed europea (DgL 169 del 21 maggio 2004, recepimento della Direttiva comunitaria 2002/46/CE). A tutela della salute del consumatore, la normativa stabilisce altresì che gli integratori siano commercializzati in forme predosate, cioè studiati per essere assunti in piccole quantità misurabili e misurate per garantire sicurezza e corretto uso.

Rimedi disintossicanti

Acqua calda e limone – Preparate una tazza di acqua tiepida con l’aggiunta di succo di limone spremuto. Grazie alla Vitamina C, aiuterà l’organismo a sintetizzare i materiali tossici in sostanze che possono essere assorbite dall’acqua ed eliminate attraverso l’intestino

Succo di Aloe vera – Depura, l’organismo e facilita il transito intestinale. Si assume tutte le mattine, circa 20 ml, per 2 3 mesi, durante i cambi di stagione. Una volta aperto il flacone va conservato in frigo.

I funghi medicinali – Disintossicano gli organi più importanti del nostro corpo. Alcuni svolgono azione depurativa, drenante e detossificante, nutrendo gli organi carenti ed eliminando il carico tossinico di essi.

I funghi hanno molteplici proprietà di sostegno organico, modulano il sistema immunitario, agiscono come potenti antiossidanti, hanno proprietà immunostimolanti, rientrano nel trattamento di patologie metaboliche (come il diabete), sono antitumorali e disintossicanti .

Tra i tanti il fungo Reishi (dal giapponese) o Ganoderma Lucidum è, fin dai tempi antichi, coltivato e utilizzato in Cina e in Giappone in quanto si ritiene che abbia delle proprietà officinali. Contiene principi attivi che sarebbero in grado di regolare l’abbassamento del colesterolo, della pressione arteriosa, dell’aritmia cardiaca e della glicemia oltre al controllo del peso e alla sua diminuzione. Per questo,nei paesi orientali, viene considerato un alimento nutraceutico:  i suoi principi attivi avrebbero un effetto paragonabile a quello di un farmaco.

Quali sono le proprietà del Ganoderma Lucidum?

Antinfiammatorio: il fungo contiene una sostanza molto simile all’idrocortisone, utilizzato in medicina per contrastare i fenomeni infiammatori. La presenza di tale sostanza, secondo alcune tradizioni orientali, conferisce al ganoderma la capacità di ridurre qualsiasi tipo di infiammazione, accelerare i processi di guarigione e combatte il dolore svolgendo un azione analgesica e antidolorifica.

Antiossidante: il ganoderma lucidum presenta al suo interno alcune sostanze antiossidanti, come le vitamine C, D, B, le quali, sarebbero in grado, secondo i naturopati orientali, di neutralizzare i radicali liberi ripulendo l’organismo dalla loro azione cancerogena. Inoltre i benefici di questi antiossidanti naturali uniti a quelli del  germanio organico che, è un minerale molto potente, renderebbero, secondo gli omeopati cinesi, il ganoderma un prezioso alleato nel contrastare l’insorgere di tumori, non attaccando direttamente le cellule tumorali, ma stimolando il sistema immunitario in modo da impedire la propagazione del tumore da cellula a cellula, in particolare in caso di cancro polmonare.

Aumento della resistenza:  secondo la medicina tradizionale orientale l’adenosina darebbe al fungo reishi delle proprietà toniche agendo in maniera positiva sul benessere psico-fisico. Inoltre l’adenosina avrebbe un effetto calmante sul sistema nervoso centrale,  ostacolando la tensione muscolo-scheletrica e quindi liberandoci dallo stress, dalla debolezza e dalla stanchezza.

Adenosina, un nome poco nota a chi non opera in campo medico, eppure è una protagonista della nostra giornata. O meglio del ritmo delle nostre giornate visto che influisce sul ciclo sonno veglia. Nemico dell’Adenosina è il caffè che ne blocca l’efficacia.

Riduzione della glicemia: Grazie al ganoderano A, B e C il Ganoderma sarebbe un aiuto in caso di diabete di tipo II (non insulinodipendente). Questa sostanza, infatti, favorirebbe l’aumentare della produzione di insulina, facilitando l’ingresso di glucosio nelle cellule. Senza il giusto apporto di insulina, il livello della glicemia aumenta, privando le cellule di energia. Il fungo reishi invece stimolerebbe il metabolismo del glucosio epatico.

Antipertensivo: Alcuni naturopati orientali ritengono che i triterpeni contenuti nel Ganoderma, come l’acido ganoderico e l’acido ganoderolo A e B, tendano ad abbassare la pressione sanguigna. Avrebbero, cioè, la stessa funzione dei farmaci inibitori-ACE.

Effetto antitrombotico: Il Ganoderma contiene nucleosidi come guanosine e adenosine, sostanze che secondo la medicina cinese hanno proprietà antitrombotiche. Ciò significa che tali componenti garantirebbero la fluidificazione del sangue e, di conseguenza, avrebbero una azione antiaggregante nei confronti delle piastrine. Ecco perchè chi assume farmaci anticoagulanti non può assumere il Ganoderma.

Effetto anti-allergico: Gli acidi oleici, o acidi ganoderici, ridurebbero il rilascio di istamina, sostanza liberata all’interno del nostro corpo nel corso di una reazione allergica, la quale è responsabile delle allergopatie di diversa origine.

Attivatore metabolico per la perdita di peso: si ritiene acceleri il metabolismo,  velocizzando la trasformazione del cibo in energia e favorendo il dimagrimento. In oriente è consigliato quanto si segue una dieta dimagrante per accelerare la perdita di peso.

Immunostimolante:  i naturopati ed omeopati orientali ritengono che grazie all’azione di alcune proteine contenute nel fungo, l’organismo riesce a contrastare le infezioni batteriche e virali, come per esempio l’influenza, le infezioni causate da herpes simplex sia orale di tipo 1 che genitale di tipo 2, e le infezioni originate da Candida Albicans. Tali sostanze, cioè cellule natural killer e linfociti T, hanno la caratteristica di potenziare la produzione di cellule del sistema immunitario.

Proprietà cardiovascolari: Il fungo reishi controllando il colesterolo e la pressione sanguigna preserva il cuore ed il sistema cardiocircolatorio. Rendendo il sangue più fluido, grazie all’effetto antiaggregante, aumenta il benessere del cuore e dell’apparato cardiovascolare.

Come va assunto il Ganoderma Lucidum? Dose giornaliera e modalità d’assunzione: 3 capsule al giorno da ingerire con abbondante acqua prima dei pasti.

Con queste semplici regole, avrete una pancia piatta in pochissimo tempo, ma la sorpresa più grande, sarà che la vostra salute ne gioverà in modo categorico.

ATTENZIONE Quotidianpost.it non è un sito medico. Ci teniamo a precisare che tutte le informazioni presenti in questo spazio sono corrette, ma di natura generale e a scopo divulgativo. Non provengono da prescrizioni mediche e, pertanto, non possono sostituire in alcun caso il consiglio clinico degli operatori sanitari. Consigliamo di non utilizzare tali informazioni come unico strumento di autodiagnosi, e tanto meno per l’automedicazione. Per un esatto trattamento medico e una diagnosi efficace, l’unica via è la visita dallo specialista.

Lorita Russo
Lorita Russo
Social media specialist, Seo Specialist, specializzata in tecnologia, scienza e cucina. Sono un influencer e reviewer, amante della lettura umanistica e dei problemi sociali. Ho un sito di cucina Facili idee e il gruppo Facebook che conta ben 150 mila follower