Il New York Times scrive di product manager, data scientist e ingegneri di Twitter licenziati, in quello che sembra il nuovo trend di molte aziende tecnologiche statunitensi.
Twitter: perché Musk ha licenziato 200 dipendenti?
Ennesimo taglio di personale messo agli atti da Elon Musk. Il miliardario sta cambiando nel profondo la piattaforma. Ha cominciato con la riduzione dei costi e, passando per il rilascio di nuove funzionalità è arrivato alla modifica delle politiche di moderazione dei contenuti. Lo scorso novembre aveva predisposto il licenziamento di 3.700 dipendenti. Stando alle ultime stime, al momento Twitter ha circa 2.000 dipendenti. Nel fine settimana appena trascorso c’è stato un nuovo ridimensionamento il Wall Street Journal parla per lo più di ingegneri. UN taglio dovuto alla crisi del settore tecnologico che coinvolge tutte le aziende Big Tech degli Stati Uniti.
I tagli delle aziende Big Tech
Sulla falsa riga di Twitter anche alcune tra le principali aziende tecnologiche statunitensi. I tagli al personale o il blocco delle assunzioni ha coinvolto un po’ tutti. Microsoft ha annunciato 10mila tagli, Amazon 18mila e Meta circa 11mila. Una crisi del settore che al momento non vede sbocchi. Con questi nuovi tagli, la piattaforma di Musk rinuncia al 10% dell’attuale forza lavoro.