Nel campo dell’archeologia, la Croazia continua a dimostrarsi un tesoro nascosto ancora da scoprire. Recentemente, una sensazionale scoperta ha attirato l’attenzione internazionale: il ritrovamento di un raro elmo greco-illirico risalente a 2.500 anni fa. Questa scoperta eccezionale ha posto il Paese balcanico sotto i riflettori, confermando il suo ruolo cruciale nella storia antica dell’Europa.
Scoperte notevoli dal passato
Recenti ritrovamenti archeologici in Croazia stanno riscrivendo la nostra comprensione del passato e offrendo un accesso unico alla ricca eredità culturale della regione. Tra questi reperti, cinque scoperte straordinarie si sono distinte per la loro importanza storica e culturale.
1. Carro romano di 1.800 anni con cavalli fossilizzati
Una delle scoperte più affascinanti risale al 2019, quando un team di archeologi ha svelato un carro romano con due cavalli fossilizzati in una grande camera funeraria a Stari Jankovci, vicino a Vinkovci. Questo rito funebre sontuoso evidenza l’importanza delle famiglie aristocratiche romane nella vita sociale e amministrativa della provincia della Pannonia. Secondo gli esperti, il tumulo posizionato su una strada principale romana sottolinea il desiderio di mostrare potenza e prosperità.
Rito funebre romano
- Definizione: Un elaborato rituale di sepoltura per famiglie aristocratiche romane, spesso con accompagnamento di oggetti di valore o simbolici.
- Curiosità: I carri erano spesso accompagnati da cavalli per simboleggiare il viaggio dell’anima nell’aldilà.
- Dati chiave: Il carro e i cavalli risalgono a circa 1.800 anni fa e si trovano in una sepoltura monumentale di 40 metri di diametro.
2. Testa di asino selvatico di 17.000 anni
Vlakno Cave, Dugi Otok: In una scoperta del 2022, il progetto EpiC ha rivelato la testa di un asino selvatico europeo in una grotta, riportando alla luce elementi di una scorsa era glaciale. All’interno della stessa stratigrafia sono stati trovati resti di un focolare e strumenti di caccia dessa sezione.
Scoperte sotto il mare
3. Antica strada di 7.000 anni sotto il mare
Sull’isola di Korčula, gli archeologi hanno portato alla luce una strada sommersa che si ritiene collegasse un antico insediamento alla terraferma. Questo straordinario ritrovamento riporta indietro nel tempo al Neolitico, fornendo una finestra sulle capacità ingegneristiche delle comunità preistoriche.
4. Mura della città greca antica sotto Stari Grad
Le indagini archeologiche a Stari Grad, sull’isola di Hvar, hanno scoperto resti di mura greche e romane insieme a prime sepolture della città. La scoperta di una necropoli e di altre strutture storiche arricchisce la comprensione delle dinamiche culturali e sociali dell’antica città di Pharos.
Pharos
- Definizione: Colonia greca fondata nel IV secolo a.C. sull’isola di Hvar.
- Curiosità: Famosa per essere uno dei primi insediamenti greci nell’Adriatico.
- Dati chiave: Le origini greche includono resti di mura e sculture risalenti a circa 2.400 anni fa.
5. La più antica barca cucita a mano del Mediterraneo
La baia di Zambratija, vicino ad Umag, ha rivelato un’evidenza archeologica di enorme importanza: una barca cucita a mano risalente tra il XII e X secolo a.C. Questa straordinaria scoperta rappresenta un esempio raro di ingegneria navale antica.
Il contributo dell’archeologia
Le recenti scoperte in Croazia non solo gettano una nuova luce sul passato, ma stimolano anche l’interesse turistico e accademico nella regione. Con i progressi tecnologici nell’archeologia subacquea e terrestre, nuove storie attendono di essere raccontate, confermando l’incantevole combinazione di leggende e verità nascoste sotto il paesaggio croato.
