Villa Clara: la leggenda della bambina fantasma

A Bologna, in via Zanardi, sorge una Villa definita da molti maledetta. Ma che cosa accadde in quella villa? E soprattutto è realtà oppure semplice leggenda?

A Bologna, al 449 di via Zanardi  a poca distanza dalla località di Trebbo di Reno, sorge una casa disabitata. Il nome della casa è Villa Clara. Un alone di mistero la avvolge. Gli abitanti del luogo evitano sempre di passare dinanzi a questa casa e si racconta inoltre che la casa è spesso avvolta da nebbia fitta e l’illuminazione pubblica non riesce ad illuminarla. E oggi è considerata più che mai una casa maledetta.

La casa oggi si trova in totale stato d’abbandono. Al suo interno è possibile trovare preziosi stucchi e affreschi. La sua costruzione risale al 1624 e fu voluta dal conte Carlo Cesare Malvasia, un personaggio di spicco nell’antica Bologna.

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La leggenda, o meglio la storia, narra che all’interno della casa, in un periodo non precisato, vivesse una bambina di nome Clara. La bambina era dotata del dono della proveggenza e per tale motivo fu murata viva dal padre. Secondo molte testimonianze in alcuni giorni dentro la casa vuota si sentirebbero urla, pianti e richieste d’aiuto da parte del fantasma di Clara. Molto spesso si sentono le note di un pianoforte, altre volte si vedrebbero addirittura le finestre illuminate sebbene nella casa non vi sia elettricità. Ma non è finita qui. Infatti, pare che il fantasma di Clara appaia a figura intera nel parco della villa e cerchi di interagire con chiunque riesca a vederla.

I fenomeni soprannaturali continuano. Altri episodi inspiegabili si sono verificati nella casa, come ad esempio: strani guasti all’apparecchiature come videocamere, torce e telefoni, oltre anche ad oggetti che vengono scagliati contro i visitatori, svenimenti e stati di trance. Un altro mistero che avvolge la villa è quello della finestra che si trova sopra l’ingresso principale. Molti testimoni dichiarano di averla vista sparire e poi riapparire davanti ai loro occhi.

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“LA CASA È OGGI FATISCENTE, CIRCONDATA DA UN GIARDINO INCOLTO E IN ESSA SI AGGIREREBBE INQUIETO IL FANTASMA DI UNA BIMBA CHE PIANGE E CHIEDE AIUTO. SI TRATTEREBBE DELLA PICCOLA CLARA, ABITANTE DELLE VILLA NEI PRIMI DEL ‘900 E FATTA MURARE VIVA DA SUO PADRE, TERRORIZZATO DAI POTERI DI CHIAROVEGGENZA DELLA PICCOLA, CHE INDOVINAVA FATTI CHE SAREBBERO ACCADUTI A BREVE. LE VOCI CHE CIRCOLANO DICONO CHE IN CERTE NOTTI LA SI SENTE PIANGERE,CANTARE, LAMENTARSI OPPURE GIROVAGARE IN GIARDINO. UN’ALTRA VERSIONE VORREBBE CLARA NON BAMBINA MA ADOLESCENTE, FIGLIASTRA DEL PADRONE DELLA VILLA, UN NOBILE, CHE L’AVREBBE POI MURATA VIVA PER PUNIRLA DI UNA TRESCA CHE AVEVA CON UN SOTTOPOSTO DEL CASATO” così racconta il sito di viaggi di Libero.

Sembrerebbe, inoltre, che due operai sono morti dentro quella casa mentre erano intenti ad eseguire lavori di restauro. Mentre nel 1999 morì un bambino cadendo in una botola segreta.

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Leggenda? Oppure realtà? Per alcuni in quella casa non si consumò nessun omicidio. Eppure molti testimoni affermano di aver visto il fantasma di una bambina, altri affermano di aver sentito le voci di una bambina che piange e implora aiuto.

La storia del fantasma di Clara fa tornare alla mente la storia di Azzurrina e del suo fantasma che abita tutt’ora il castello di Montebello. Anche lì si odono i pianti e le richieste d’aiuto di una bambina, Guendalina, meglio conosciuta con il nome di Azzurrina che scomparve misteriosamente il 21 giugno 1375. ed il suo corpo non venne mai ritrovato.