La proposta di vietare i visti Schengen per la Russia è stata presentata dall’Unione Europea per la discussione e Berlino ne ha preso atto. Lo ha affermato mercoledì il portavoce ufficiale del gabinetto tedesco Steffen Hebestreit durante un briefing con i giornalisti.
“La bozza è stata avanzata da alcuni paesi dell’UE ed è quindi all’ordine del giorno. Il governo tedesco dovrebbe ora discuterne tra i membri del gabinetto e all’interno dell’UE. Queste discussioni non sono ancora completate e quindi non posso parlarvi di risultati“, ha detto Hebestreit. “Chiedo di avere pazienza. Il governo tedesco ha preso atto di tale proposta a livello Ue“, ha concluso senza fornire ulteriori commenti.
Questa proposta potrebbe essere discussa nella prossima riunione dei ministri degli Esteri dell’UE a fine agosto a Praga, ha osservato a sua volta il portavoce del ministero degli Esteri tedesco Andrea Sasse.
Intanto l’Estonia si porta avanti con la proposta dell’UE di limitare il visto ai russi annunciando la chiusura dei propri confini ai cittadini della Federazione. All’azione di Tallin ha fatto seguito quella della Lettonia, la quale tramite una mozione del proprio Parlamento ha deciso invece di bollare la Russia come uno “stato terrorista” (seguendo di fatto la linea di Washington).