Microsoft questa volta ha deciso di fare le cose per bene, creando il giusto connubio tra quanto di buono già fosse presente in Windows 7 e l’esigenza di proseguire il progetto di rinnovamento grafico e funzionale cominciato con Windows 8.
Il nuovo sistema operativo, Windows 10, convince ed invoglia ad un suo utilizzo, pur trattandosi ancora di una “technical preview”. Analizziamone ora nel dettaglio i tratti distintivi più interessanti:
1 – TASTO START
Pratico e fortemente richiesto dagli utenti, che della sua assenza ne avevamo parecchio risentito in Windows 8. Assistiamo in questo caso ad un “ritorno al passato” più smart: il tasto in questione consente non solo di richiamare le classiche voci ben note a tutti, ma anche di affiancare ad esse tile personalizzabili relative alle applicazioni preferite e maggiormente usate dall’utente.
2 – TASK-VIEW
Una delle novità di Windows 10 è rappresentata dalla possibilità di avere una panoramica più chiara ed intuitiva sui programmi eseguiti simultaneamente, offrendo in questo modo un’efficiente soluzione al “sovraffolamento” che spesso rende l’ambiente di lavoro molto confusionario.
3 – SWITCH DESKTOP-TABLET
Altra interessantissima feature risiede nel poter adattare l’ambiente di lavoro al tipo di dispositivo che stiamo utilizzando: infatti, qualora possedessimo un tablet dotato di tastiera fisica, che è possibile disinstallare o innestare in qualunque momento, il sistema operativo riconoscerà in automatico questo tipo di azione e ci chiederà quale modalità di visualizzazione sia più opportuno adottare. Nell’eventualità in cui si dovesse optare per l’interfaccia “tablet mode”, tutte le app verrebbero eseguite in full screen (mantenendo tuttavia la taskbar inferiore), per poi riprendere la normale configurazione nel momento stesso in cui si dovesse tornare nuovamente alla visualizzazione tradizionale; si tratta senza dubbio di un notevole passo avanti, con il quale Microsoft ha tentato di rimediare alla poca ottimizzazione che caratterizzava Windows 8.
4 MULTI- DESKTOP
Veniamo ora a quella che ritengo indubbiamente la novità più smart di questo sistema operativo, vale a dire la possibilità per l’utente di avere a propria disposizione più desktop virtuali: questo si traduce chiaramente in una maggior operatività e soprattutto comodità, in quanto non saremo più costretti a ridurre ad icona o chiudere continuamente i programmi che stiamo utilizzando per far spazio ad altre applicazioni che avrebbero altrimenti minore visibilità.
Quanto detto finora, unito ad altre caratteristiche certamente di uguale importanza, come la possibilità di eseguire le app del Windows Store direttamente sul desktop ed anche il centro notifiche ereditato da Windows Phone (anch’esso soggetto a numerosi cambiamenti) fanno di Windows 10 un sistema operativo che appare già maturo ed in grado di andare incontro alle esigente del cliente, rimediando lì dove Windows 8 aveva fallito.