Tra le faccende domestiche più impegnative ma anche noiose c’è sicuramente la pulizia del bagno e di tutti gli accessori annessi. E se pulire i sanitari richiede una certa attenzione nel cercare di mantenere come nuova la ceramica e il suo interno, dedicarsi alla doccia richiede anche molto olio di gomito.
Spesso si trascorre molto tempo a pulire la doccia: le pareti in piastrelle o anche in vetro, il piatto e anche la porta sono oggetti che accumulano quotidianamente residui di calcare che a lungo andare rendono la doccia decisamente usurata. Per cercare di pulire al meglio la doccia solitamente si usano dei prodotti appositi, in commercio esistono molti detersivi ricchi di sostanze chimiche che oltre a disinfettare e eliminare sporco e calcare a lungo andare possono anche rovinare l’ambiente.
Per evitare di usare frequentemente prodotti aggressivi ci si può avvalere di un disinfettante che solitamente non viene usato per pulire: stiamo parlando dell’acqua ossigenata. Utilizzare questo espediente aiuta a pulire la doccia, a disinfettarla in profondità ma anche a risparmiare. Ecco come va usata l’acqua ossigenata. In primo luogo va usata un’acqua ossigenata di 10 volumi (pari al 3%) e non va posta su superfici in marmo o pietra.
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Acqua ossigenata, ecco come usarla per pulire la doccia
L’acqua ossigenata è perfetta per eliminare muffe e calcare. Nel primo luogo basterà metterla in dischetti di cotone che andranno lasciati per qualche ora nell’area dov’è presente la muffa. In poco tempo la doccia sarà completamente ripulita: come nuova.
Nel caso del calcare basterà miscelarla con un cucchiaino di bicarbonato, formare una pastella che andrà passata sull’aree colpite. In pochi minuti il calcare dovrebbe sciogliersi e la pulizia sarà completa. Infine si possono pulire con l’acqua ossigenata anche le fughe.
Le informazioni sono a carattere informativo non ci assumiamo responsabilità per utilizzo dei prodotti o eventuali danni.
