Ai creativa, i cittadini statunitensi dovranno scegliere sul copyright delle opere

Importante scelta per i cittadini statunitensi sulle opere auto create dall'intelligenza artificiale

Tra intelligenza artificiale e machine Learning, oggi basta dare ad un computer, ad un software o ad un motore di ricerca, un input da elaborare e in pochi minuti si ha un testo nuovo, un’immagine e, addirittura, nuovi video e nuovi audio.

Insomma, creano dal nulla un contenuto e, perché no, anche un’opera d’arte considerando tutti i dibattiti e le scuole di pensiero possibili e immaginabili sul cosa è arte oppure no. Però, prima bisogna arrivare a definire la proprietà di quell’opera creata dall’intelligenza artificiale, chi ne è il vero autore?

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Negli Stati Uniti, i cittadini proprio per riscrivere o aggiornare le leggi sul copyright e prendere decisioni anche legali importanti, sono chiamati a rispondere attraverso un importante sondaggio, una raccolta di opinioni ufficiali.

La decisione che dovranno prendere i cittadini

Usco è la sigla di Ufficio Copyright degli Stati Uniti, tempo dietro si era già espresso sull’applicazione del diritto d’autore o meno sulle opere prodotte dall’intelligenza artificiale. Allora, aveva affermato che le opere prodotte tramite processi meccanici non potevano essere registrati a causa del ridotto ruolo che ha la creatività umana.

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La domanda che deve porre ai cittadini riguarda però la vera proprietà delle opere autoprodotte dall’intelligenza artificiale. Leggendo Tecno Android, istituzioni e tribunali non possono fare risposta, c’è una decisione da prendere e, come è capitato tante volte, c’è bisogno di raccogliere il parere dei cittadini per poter iniziare a disegnare e scrivere una prima leggere ufficiale, a prendere decisioni ufficiali.

La voce dei cittadini prima della decisione definitiva delle istituzioni

Le istituzioni, in realtà, stanno già prendendo delle decisioni riguarda alle opere autoprodotte con o dall’AI. L’USCO (U.S Copyright Office) vuole chiedere l’opinione prima e alla svelta ai cittadini, poiché le decisioni finali incideranno sulla vita e sul lavoro di molti autori, artisti e anche delle società che stanno investendo sull’AI.

Infatti, l’USCO sarà chiamata ad applicare o non applicare il copyright, il diritto di tutela dell’autore, sull’arte generata dalle intelligenze artificiali. Se il diritto di autori non viene riconosciuto, i contenuti creati dall’IA potranno essere dichiarati copyright free, significa che potranno essere riprese, riprodotte senza dover tener conto di autori e di eventuali infrazioni.

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Iole Di Cristofalo
Iole Di Cristofalo
Articolista e web copywriter