Allarme legionella in Val Seriana: 13 positivi, scoperti nuovi casi

Come si presenta la legionella

Sono in tutti, attualmente, tredici i casi di legionella in Val Seriana, in provincia di Bergamo. È stato necessario lanciare un vero e proprio allarme, conseguentemente al numero di positivi rintracciati fino a questo momento. I quotidiani locali hanno riferito che, tra gli ultimi contagiati, c’è una donna di circa 75 anni, proveniente da Rovetta, sempre nel bergamasco.

Nello specifico, i positivi rintracciati fino ad ora, sono residenti a Clusone (otto contagiati), Rovetta (tre contagiati) ed infine Onore e Gazzaniga. L’attenzione di Bergamo ha aperto ufficialmente un’indagine epidemiologica, per cercare di capire le cause dell’elevato contagio.

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In primo luogo, sono stati effettuati diversi campionamenti nelle zone vicine alle abitazioni dei pazienti contagiati.

Nei campionamenti sono stati analizzati anche rubinetti, condizionatori, fontanelle pubbliche ed anche ogni luogo segnalato, poiché frequentato da persone risultate positive.

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La legionella è un’infezione causata dal batterio “Legionella pneumophila”. Questo batterio può esser trovato ovunque, anche se predilige gli ambienti acquosi, sia naturali che artificiali (tubature, fontane, piscine).

La legionella può presentarsi anche nella sua forma più acuta, attraverso la manifestazione di polmonite, con conseguenti sintomi. Il batterio non si trasmette da persona a persona, pertanto il malato, contagiato positivamente, non necessita di isolamento.