All’Umberto I di Roma a lezione di difesa personale

Medici e infermieri del Policlinico Umberto I di Roma prendono lezioni di autodifesa per proteggersi dalle aggressioni degli utenti che stanno diventando sempre più frequenti

L’SPP (Servizio di Prevenzione e Protezione) unitamente con l’Università di Cassino ha dato il via a corsi di difesa personale a cui stanno partecipando in gran numero medici ed infermieri che lavorano presso il Policlinico Umberto I di Roma.

Sono stanchi e preoccupati, infatti, delle aggressioni di cui a volte sono vittime da parte di cittadini innervositi per i tempi di attesa.

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La prima lezione è stata organizzata appositamente nella Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari. Si è incentrata prevalentemente sulle tecniche per riuscire a fronteggiare fisicamente una aggressione e i 28 partecipanti hanno giudicato l’incontro ben sviluppato ed estremamente utile.

Il corso proseguirà dal 22 marzo e ogni lezione sarà dedicata a un tema specifico: direttive, come comportarsi, aspetto psicologico, interazione con il “paziente/aggressore” e interazione fisica.

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Massimo Greco del SPP (Servizio di Prevenzione e Protezione) ha affermato che, purtroppo, gli episodi violenti, che si verificano prevalentemente in pronto soccorso, sono aumentati in misura esponenziale negli ultimi anni, in particolare post-pandemia.

Solo al Policlinico Umberto I di Roma nel corso del 2023 si sono verificati un centinaio di episodi. In generale, lungo tutto lo Stivale i dati ci mostrano che sono stati vittime di reazioni violente 8 medici su 10, però il 73% di loro non ha denunciato l’accaduto.

Elisabetta Beretta
Elisabetta Beretta
Ho un diploma di Perito Aziendale e Corrispondente in lingue estere e un background da studio commercialista, dove ho lavorato per 27 anni in Italia occupandomi di dichiarazioni dei redditi, bilanci ed ero la responsabile finanziaria dello studio. Ma ho sempre amato scrivere. Nel 2021 ho cominciato a predisporre contenuti di vario genere come ghostwriter. Nel 2022 ho deciso di avere bisogno di un cambiamento radicale: mi sono licenziata e sono partita per l’Andalusia dove sono attualmente residente.