Almeno 46 anni di contributi per arrivare alla pensione: i calcoli Inps

Simulatore pensioni inps? Ecco come un esempio

Il simulatore “Pensami” dell’Inps ha da poco subito un aggiornamento che evidenzia come, per un giovane, la pensione sia ancora un sogno lontano.

Sono i cosiddetti giovani di “quota zero” (coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996) – secondo i calcoli effettuabili tramite il portale dell’Istituto nazionale della previdenza sociale – ad essere i più colpiti dall’instabilità del sistema previdenziale italiano per cui, in molti, lanciano un grido di allarme chiedendo una riforma organica.

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Sebbene un aiuto possa arrivare dalle compagnie assicurative, con le soluzioni di previdenza integrativa, la preoccupazione è tanta.    

Simulatore Inps: i calcoli

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Secondo il simulatore Inps, dunque, un 25enne in attività da 12 mesi può accedere alla pensione anticipata solo a 70 anni e a quella di vecchiaia a 70 anni e sei mesi, a patto che abbia accumulato almeno 46 anni e 4 mesi di contributi per la prima e oltre 20 anni per la seconda.

Per coloro che hanno meno di 20 anni di contributi, ma più di 5, l’attesa per la pensione di vecchiaia si prolunga fino a 74 anni e 10 mesi. La situazione non migliora per i trentenni, poiché la pensione di vecchiaia è possibile solo a 70 anni con 20 anni di contributi e l’anticipata con 45 anni di contributi versati indipendentemente dall’età.

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Prendiamo l’esempio di un nuovo nato a gennaio del 1982 e introdotto nel mondo lavorativo a 28 anni, nel 2010, il simulatore dell’Inps, anche in questo caso, restituisce un’immagine chiara del futuro di questa persona: il lavoratore potrà accedere alla pensione anticipata a 66 anni e due mesi, a patto che abbia versato almeno 20 anni di contributi e abbia maturato un importo di pensione superiore a 2,8 volte il minimo. In caso contrario, dovrà attendere la pensione di vecchiaia (con 20 anni di contributi e un assegno di 1,5 volte il minimo) fino a 69 anni e sei mesi.

Per una donna nata nell’ottobre 1972 che ha iniziato a lavorare a 25 anni, invece, l’anticipata sarà possibile solo a 65 anni e 4 mesi se ha un assegno di 2,8 volte il minimo e ha contribuito per almeno 20 anni. Se l’assegno è più basso, tuttavia, dovrà aspettare la vecchiaia a 68 anni e 8 mesi nel 2041.

Come funziona il simulatore Inps Pensami

Il simulatore Pensami – Pensione a misura, recentemente aggiornato dall’Inps, permette ai contribuenti (anche sprovvisti di Spid o altre credenziali di registrazione ed accesso al portale) di calcolare il proprio futuro pensionistico semplicemente inserendo i propri dati. Vengono richiesti:

  • mese e anno di nascita;
  • mese e anno dei primi contributi versati;
  • la contribuzione complessiva;
  • l’ultimo lavoro svolto;
  • se si è aderito ad un fondo pensione, se si fa parte di una cassa professionale o della gestione separata;
  • altre informazioni (ricezione assegno di maternità, riscatto della laurea, periodi vissuti all’estero, se si ricopre una percentuale di invalidità).

L’unica cosa di cui non tiene conto sono le novità introdotte dalla legge di Bilancio 2023, dunque si attende un aggiornamento.

Lorita Russo
Lorita Russo
Social media specialist, Seo Specialist, specializzata in tecnologia, scienza e cucina. Sono un influencer e reviewer, amante della lettura umanistica e dei problemi sociali. Ho un sito di cucina Facili idee e il gruppo Facebook che conta ben 150 mila follower