Arcuri: “Stiamo disegnando il piano vaccini”

"Auspichiamo di vaccinare una parte importante della popolazione nel primo semestre o entro il terzo trimestre del 2021"

Domenico Arcuri, nel corso della conferenza stampa di ieri pomeriggio ha detto che “Il ritmo di crescita del contagio va decelerando. Nelle ultime quattro settimane si è affievolito e negli ultimi sette giorni si è lievemente ridotto, del 4%“.

Tuttavia, per il Commissario “La forza del virus è ancora molto rilevante, in realtà grazie alle misure questa forza si sta riducendo. Il 22 ottobre il numero dei contagiati era dell’82% superiore rispetto alla settimana prima, il 29 ottobre del 66%, il 5 novembre al 28%, il 12 novembre al 10%, oggi rispetto a sette giorni fa si è ridotto del 4%”. Ma ha rassicurato sui posti letto “Sono 10.025 i posti letto attivabili potenzialmente in terapia intensiva”.

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Sul fronte vaccinistiamo disegnando un piano, il primo disponibile sarà quello di Pfizer, all’Italia arriveranno 3,4 milioni di dosi nella seconda parte di gennaio. Saranno vaccinati 1.7 milioni di italiani, con una cadenza di tre settimane ogni italiano vaccinato. ‘Esposizione al rischio e fragilità’ saranno i parametri per stabilire i primi che avranno bisogno del vaccino. La quantità di vaccini sarà crescente nel tempo, avremo progressivamente ogni mese sempre più dosi rispetto ai 3,4 mln di gennaio. Entro qualche mese potremo arrivare nel 2021 alla cosiddetta somministrazione su larga scala”, ha proseguito il commissario Arcuri, sottolineando: “Il mio è un auspicio, non è una previsione. Per ora non è previsto l’obbligo”.

Quanto all’obbligo di vaccinazione: “Auspichiamo di vaccinare una parte importante della popolazione nel primo semestre o entro il terzo trimestre del 2021. Ma non conosciamo quanti italiani vorranno farsi il vaccino. Stiamo progettando una piattaforma informatica che consentirà di gestire la verifica della somministrazione per sapere come si chiamano le persone che hanno fatto il vaccino e dove lo hanno fatto, per seguire la tracciabilità dei beni sul territorio“.

Francesca Angelica Ereddia
Francesca Angelica Ereddia
Classe 1990, Laureata in Giurisprudenza, siciliana, una passione per la scrittura, la musica e l'arte. Per aspera ad astra, dicevano. Io, nel frattempo, continuo a guardare le stelle.