Bitonci: “Misure eccessive. Restrizioni Natale assurde”

Dichiarazioni che potrebbero in parte lasciare sgomenti i rigoristi, quelle di Bitonci a Radio Radio. Il deputato della Lega, dichiaratamente aperturista, ritiene "non necessarie" le misure del Governo

Massimo Bitonci, deputato della Lega, è intervenuto ai microfoni di Radio Radio, lamentando quelle che per lui sono misure “eccessive e non necessarie“.

Per Bitonci, infatti, abbiamo “subìto misure eccessive”, e porta come esempi i modelli di Danimarca e Svezia.

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“Il tema di questi giorni è quello relativo al nuovo Dpcm e alle chiusure natalizie. Il problema credo sia quello di pensare alle esigenze di carattere economico con tutto ciò che si vuol fare per bloccare la pandemia. Mi pare che c’è un certo miglioramento dai dati. Certamente non si può bloccare l’economia, dobbiamo convivere con il virus.

Se noi vediamo i dati della Svezia, Norvegia e Danimarca non c’è stata una seconda ondata nonostante non abbiano avuto troppe restrizioni. Bisogna anche capire che queste misure servono, ma alcune restrizioni da parte di alcuni Governatori, soprattutto del nord, sono esagerate. Il tema del Natale ha veramente dell’incredibile. Non poter andare alla messa? Cosa cambia dalle 22 alle 24? Anche il tema delle piste da scii è assurdo.

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Abbiamo subito delle chiusure che, regolamentate, potevano anche non esserci. C’è stato un ritardo da parte del Governo anche sul tema dei trasporti per la scuola. Si poteva mandare a turno anche il pomeriggio. Aberranti le dichiarazioni della De Michelis sulla domenica a scuola. Basta regolare gli accessi durante la settimana“.

Sul Mes dice: “Mes? Quei soldi non servono, andiamo di fronte ad una richiesta di ristrutturazione del debito italiano e ci saranno lacrime e sangue, cosa di cui l’Italia non ha bisogno”.

Francesca Angelica Ereddia
Francesca Angelica Ereddia
Classe 1990, Laureata in Giurisprudenza, siciliana, una passione per la scrittura, la musica e l'arte. Per aspera ad astra, dicevano. Io, nel frattempo, continuo a guardare le stelle.