Bonus 200 Euro: anche le partite iva potranno richiederlo

A breve arriverà il "click day" grazie al quale quasi mezzo milione di lavoratori a partita iva potranno richiedere il bonus da 200 Euro

Ci sono ottime novità in arriva per migliaia di lavoratori a partita iva che finalmente potranno usufruire come i lavoratori dipendenti del bonus da 200 Euro. Un decreto che è stato firmato di recente dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando e che sarà destinato, secondo le stime, a circa mezzo milione di professionisti autonomi. Una misura che fa tirare, seppur provvisoriamente, il fiato al settore.

Il provvedimento deve essere tuttavia ancora pubblicato, come previsto per legge, sulla Gazzetta Ufficiale, ma l’Adepp, l’associazione dove confluiscono gli enti previdenziali, a breve stabilirà una data unica nella quale le diverse categorie potranno fare richiesta, il cosiddetto “click day”, durante il quale si potrà accedere online e presentare domanda.

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Stando alla relazione tecnica basata sui dati del Ministero del Lavoro, dovrebbero essere circa 477.000 i lavoratori che richiederanno l’erogazione della misura. Il pagamento verrà effettuato quindi in base all’ordine cronologico di arrivo della giornata in questione, come accadrà anche per il bonus di aiuto psicologico.

Bonus 200 Euro per le partite iva: i requisiti per chi vorrà farne domanda

Ovviamente ci sono alcuni requisiti che un ipotetico percettore deve avere per poter ottenere questa misura. I richiedenti dovranno essere lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Inoltre alla data di inizio del Decreto Aiuti dovranno essere già in possesso di partita iva e dimostrare di averla usata in modo continuativo.

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Per l’anno 2021 non dovranno aver percepito un reddito annuale complessivo superiore ai 35.000 Euro, ad esclusione di trattamenti di fine rapporti o redditi legati alla casa di abitazione. Infine, dovranno dimostrare di aver fatto almeno un versamento, anche parziale, relativo alla gestione di iscrizione, con competenza a partire dall’anno 2020. Non resta ora che attendere il giorno prescelto per poter presentare domanda.