Dal 15 giugno 2023 si potrà inviare la domanda per il bonus carburante autotrasportatori, che prevede un credito d’imposta del 20% delle spese sostenute nel 2022 per l’acquisto di gas naturale liquefatto.
Bonus carburante autotrasportatori: a chi spetta?
La domanda per ricevere il credito d’imposta previsto dal bonus carburante autotrasportatori si potrà inoltrare a partire dal 15 giugno 2023. Per farlo servirà collegarsi alla piattaforma predisposta dall’Agenzia delle Dogane, attiva fino alla scadenza del 6 luglio. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha messo a disposizione 25 milioni di euro per sostenere le spese effettuate nel 2022 per l’acquisto di gas liquefatto. A beneficiare di questo denaro saranno le imprese che svolgono attività di logistica e di trasporto merci per conto di terzi. Il bonus prevede un credito d’imposta del 20%.
La piattaforma per presentare la domanda sarà attiva a partire dalle ore 12:00 del 15 giugno 2023. Le spese oggetto del bonus sono quelle sostenute nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 31 dicembre 2022. Possono inviare la domanda le imprese che esercitano attività di autotrasporto di merci per conto di terzi.
I requisiti per le imprese sono: che abbiano sede legale o stabile organizzazione in Italia; iscrizione al Registro Elettronico Nazionale (REN); esercitino attività logistica e di trasporto delle merci con mezzi di trasporto ad elevata sostenibilità ad alimentazione alternativa a metano liquefatto.
Bonus carburante autotrasportatori: come richiederlo
La misura non concorre alla formazione di reddito d’impresa ed è cumulabile con altre agevolazioni dello stesso tipo, purché non venga superato il totale delle spese sostenute. Il decreto direttoriale MIT n. 198 del 15 maggio 2023 definisce le modalità di erogazione delle risorse, nel limite di spesa pari a 25 milioni di euro.
Le imprese che intendono presentare la domanda per il bonus dovranno utilizzare l’apposita piattaforma. Per accedere alla piattaforma sarà necessario utilizzare le credenziali di identità digitale SPID, CIE o CNS. Durante la compilazione della domanda, l’utente dovrà specificare se intende operare: per sé stesso, azienda di cui è titolare (ditta individuale) o per azienda di cui è rappresentante legale o incaricato.
Al modulo di domanda bisognerà allegare gli identificativi SDI, Sistema di Interscambio, delle fatture di acquisto in Italia del gas naturale liquefatto relativamente al periodo oggetto di agevolazione.
I documenti da allegare
Bisognerà allegare anche documenti relativi alle fatture e alle targhe dei veicoli. Questi sono: file fatture; identificativo SDI fattura; importo totale fattura (al netto dell’IVA); importo fattura relativo acquisto GNL ammesso a ristoro (al netto dell’IVA); chilogrammi di gas naturale liquefatto acquistati; file targhe; identificativo SDI fattura; contratto di noleggio (SI/NO) e codice Paese automezzo. Una volta inviata la domanda la piattaforma fornisce un codice identificativo. Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione presentando il modello F24 tramite i servizi messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.