Bonus carta docente 2023, a quanto ammonta la cifra da ricevere?

Notizie confortznti per gli insegnanti italiani. Il bonus previsto per loro, la carta del docente, ci sarà anche nel 2022

Ci sono ottime notizie in arrivo per i docenti italiani: anche per l’anno scolastico 2022/2023, il bonus cultura o carta del docente ci sarà. Una misura pensata apposta per gli insegnanti e che permette loro di acquistare libri, frequentare corsi di aggiornamento e entrare in musei e mostre, ma può essere anche utilizzato per l’iscrizione all’università.

In realtà si pensava che dovesse sparire, visto e considerato che il Governo ne aveva proposto il taglio per poter andare avanti con le attività di tutoraggio nella fase della formazione iniziale. La sua abolizione è stata poi ribaltata in Senato, dopo un braccio di ferro di fuoco con il MEF. Le forze politiche hanno infatti ottenuto il via libera dall’ODG.

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L’importo rimarrà quindi invariato per quest’anno di scuola, anche se, qualora non ci fossero le risorse, potrebbe in futuro venire diminuito. Per il momento, tuttavia, gli insegnanti possono tirare un sospiro di sollievo e usufruire di questo beneficio. Attilio Varengo, segretario nazionale Cisl Scuola, è tuttavia certo che verrà diminuito in futuro.

Bonus carta del docente: rimane invariata la somma destinata alla “preparazione” degli insegnanti

Come è naturale che sia, la carta in questione ha una data di scadenza, e nella fattispecie, i docenti che l’hanno ricevuta relativa all’anno 2020/2021, entro oggi, 31 agosto, dovranno spendere il totale residuo, pena la perdita dello stesso.

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Il bonus ha validità biennale e a partire da settembre avrà uno stop di circa due settimane per consentire il cambio di gestione dell’anno scolastico. Per ora purtroppo i precari sono ancora esclusi dalla disposizione, che è concessa solo ai docenti di ruolo, ma in alcuni casi, dei ricorsi dei supplenti sono stati accolti e hanno ricevuto anche gli arretrati.

Il bonus cultura o carta del docente che dir si voglia, attualmente è di 500 Euro, da spendere esclusivamente per determinate attività.