Slitta il decreto legislativo sulla revisione del regime delle imposte sui redditi Irpef e Ires. Infatti, nonostante le attese, il decreto non è all’ordine del giorno ma pare che andrà in Consiglio dei Ministri già la prossima settimana.
Bonus tredicesima
Inizialmente si è parlato di un bonus, per i lavoratori dipendenti con reddito fino a 15.000 euro, fino a 80 euro. Ma la nuova ipotesi prevede che il contributo possa salire fino a 100 euro per i lavoratori che hanno un reddito non superiore a 28.000 euro, un coniuge o un figlio che si trovino nelle condizioni reddituali previste all’articolo 12, comma 2 del Tuir e capienza fiscale con riferimento ai redditi di lavoro dipendenti percepiti.
L’importo dell’indennità dovrà essere stabilito entro il 15 novembre 2024 con un decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, in base alle maggiori entrate erariali che derivano dall’attuazione del concordato preventivo biennale delle Partite Iva.
Il bonus tredicesima sarà disponibile solo per il 2024
La bozza del decreto stabilisce anche che il contributo relativo al bonus tredicesima sarà corrisposto solo e soltanto per l’anno 2024 a causa della disponibilità limitata di risorse economiche.
Naturalmente, come detto, si tratta solamente di una bozza e quindi c’è grande curiosità per capire cosa succederà la prossima settimana durante il Consiglio dei Ministri. Appare evidente che il bonus tredicesima può essere uno strumento estremamente utile per i lavoratori che si trovano in condizioni di disagio economico.