Il 26 settembre 2025 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo che rende operativa la misura del bonus elettrodomestici 2025, un incentivo atteso da mesi per favorire la sostituzione di vecchi apparecchi con modelli a maggiore efficienza energetica. Con il decreto in Gazzetta Ufficiale n. 224 del 26 settembre 2025. la misura entra ufficialmente in vigore, ma per l’avvio operativo serviranno ulteriori decreti direttoriali.
Cosa prevede il decreto attuativo
- Il contributo copre fino al 30% del costo dell’elettrodomestico, con importo massimo di 100 € per chi non rientra nella fascia ISEE più bassa e fino a 200 € per i nuclei con ISEE ≤ 25.000 €.
- Stanziato un fondo da 50 milioni di euro, di cui 48,1 destinati all’erogazione dei voucher.
- Ogni nucleo familiare può fare una sola domanda per un elettrodomestico.
- Obbligo di rottamazione del vecchio apparecchio della stessa tipologia e di classe energetica inferiore.
- Ammessi solo apparecchi con requisiti minimi di efficienza: lavatrici/lavasciuga in classe A, frigoriferi/congelatori in classe D, lavastoviglie e asciugabiancheria in classe C, forni classe A, cappe classe B, piani cottura conformi al Regolamento UE 2019/2016.
- Prodotti validi solo se fabbricati in stabilimenti UE.
Modalità operative
La gestione della misura è affidata a PagoPA, che metterà a disposizione la piattaforma online per la presentazione delle domande e l’emissione dei voucher digitali. I rivenditori convenzionati applicheranno lo sconto in fattura al cliente e saranno poi rimborsati da Invitalia, incaricata delle attività di controllo e verifica. È previsto un onere di circa 1,9 milioni di euro per la gestione, a carico del fondo complessivo.
Prossimi passi
Sebbene il decreto sia stato pubblicato in Gazzetta, l’effettiva partenza del bonus dipenderà dai decreti direttoriali che definiranno:
- La data di apertura della piattaforma per presentare domanda.
- La durata della misura e la validità dei voucher.
- Le procedure di controllo e i criteri per la rendicontazione.
Le domande saranno accolte in ordine cronologico fino a esaurimento risorse, con modalità simili a un click day. Per questo è consigliabile preparare in anticipo ISEE aggiornato, documentazione per la rottamazione RAEE e scegliere un rivenditore aderente.
Fonti ufficiali
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, la misura è ufficiale ma ancora in attesa delle disposizioni operative. Resta fondamentale seguire gli aggiornamenti sui siti istituzionali e preparare per tempo tutta la documentazione necessaria.











