Il Bonus Trasporti è un’iniziativa che mira a sostenere l’accessibilità dei trasporti pubblici per studenti, lavoratori e pensionati.
Bonus trasporti 2023: cos’è?
Nato come risposta alla crescente pressione dei costi dei carburanti, il bonus trasporti si è evoluto negli anni con cambiamenti significativi in questo 2023. Introdotto con il Decreto Aiuti n. 50/2022, si sostanzia in un contributo di 60 euro per l’acquisto di abbonamenti ai trasporti pubblici. Nel 2022, il fondo aveva una dotazione finanziaria di 79 milioni di euro, poi aumentata a 190 milioni. Con il bonus si possono acquistare abbonamenti mensili o annuali per vari servizi di trasporto pubblico, che includono il trasporto pubblico locale, regionale, interregionale e ferroviario nazionale.
Si può fare domanda per il bonus mese per mese e non è utilizzabile per gli abbonamenti emessi alla data del 1° settembre 2022. Il portale telematico emette la somma e i beneficiari possono utilizzarla presso un solo gestore dei servizi di trasporto pubblico, entro il mese di emissione. Nel 2023 il governo ha approntato modifiche, riducendo la platea dei beneficiari. Vediamo nel dettaglio.
Bonus trasporti 2023: chi può beneficiarne
IL cambiamento riguarda la soglia di reddito per l’ammissibilità. Nel 2022 erano idonee per il bonus le persone fisiche con un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro. Nel 2023, il reddito complessivo del 2022 del richiedente non deve superare i 20.000 euro. Per quanto riguarda il valore del bonus, è invariato. Il buono può essere pari fino al 100% della spesa da sostenere ma, in ogni caso, con un limite massimo di 60 euro. Per quel che riguarda la gestione del bonus, possiamo utilizzare la stessa piattaforma con la quale inoltravamo richiesta prima. Ma come possiamo richiedere l’agevolazione? Dobbiamo eseguire una semplice procedura, che comincia con l’accesso al portale https://www.bonustrasporti.lavoro.gov.it/.
La procedura per ottenere l’agevolazione
Prima di tutto dobbiamo accedere al portale ufficiale https://www.bonustrasporti.lavoro.gov.it/. Questo portale è gestito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed è operativo fino al 31 dicembre 2023 o ad esaurimento delle risorse messe a disposizione. Per procedere con la domanda è necessario autenticarsi con il proprio SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o con la propria CIE (Carta di Identità Elettronica). Prima di fare domanda è utile verificare se la propria azienda di trasporto pubblico è nella lista dei gestori aderenti.
Nella domanda bisogna indicare l’importo del buono richiesto, in base alla spesa prevista, e il gestore del servizio di trasporto pubblico che si intende utilizzare. Bisogna allegare le dichiarazioni sostitutive di autocertificazione relative ai dati anagrafici e al reddito complessivo. Una volta inviata la domanda, il servizio del portale emette il buono. Un codice identificativo univoco lo contrassegna assieme al codice fiscale del beneficiario, l’importo, la data di emissione e di scadenza.