Torna il bonus trasporti da 60 euro utilizzabile per pagare l’abbonamento ai mezzi pubblici, ma con qualche differenza rispetto alla precedente uscita. Vediamo cosa è cambiato.
Bonus trasporti: a quanto ammonta?
Il decreto sulla trasparenza dei prezzi della benzina porta in dote una piacevole novità per coloro che usufruiscono del trasporto pubblico. Lo stanziamento dei 100 milioni, infatti, prevede che una parte di denaro venga utilizzato per il bonus trasporti. Chi ne farà richiesta, avrà diritto a 60 euro con cui potrà pagare l’abbonamento per il trasporto pubblico locale e ferroviario. Il bonus trasporti non è una novità, ne avevamo già usufruito in passato. Rientrato ora dalla porta di servizio, il bonus prevede una variazione rispetto al passato. Chi potrà usufruirne saranno le persone con redditi inferiori a 20mila euro, e non più 35mila euro come nella versione precedente della misura.
Come richiedere il bonus treni e bus
Il buono utilizzabile per i trasporti recherà il nominativo del beneficiario e sarà, come detto, utilizzabile per l’acquisto di un unico abbonamento. Non è cedibile, non costituisce reddito imponibile e non rileva al fine del computo del valore dell’indicatore Isee. Per chiedere il bonus è sufficiente collegarsi sul sito https://www.bonustrasporti.lavoro.gov.it/ verificando la lista dei gestori attivi.