Bonus vacanza: guida per le strutture su come utilizzare il codice tributo 6915

L'agenzia delle entrate ha ufficialmente attivato il codice tributo 6915 per garantire l'utilizzo del bonus vacanze ecco cosa devono fare le strutture aderenti

In queste settimane si sente parlare molto spesso del bonus vacanze, ovvero una peculiare agevolazione sui costi necessari per le vacanze. L’agenzia dell’entrate, proprio per garantire il funzionamento del bonus, ha attivato il codice tributo. Questo permetterà in futuro alle strutture aderenti di recuperare (in sede di Dichiarazione) lo sconto riconosciuto ai turisti. 

Gli oneri delle strutture aderenti 

 Il bonus ha come obiettivo quello di far respirare nuovamente il settore del turismo, letteralmente devastato dal Covid. Le strutture aderenti infatti recupereranno, in sede di dichiarazione dei redditi, lo sconto effettuato ai propri clienti. Per poter aderire in modo effettivo al circuito però occorre per la struttura osservare talune procedure. 

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  • Se si vuole procedere con il meccanismo della compensazione del credito di imposta, occorre segnare il campo “importi a credito compensati”;
  • Nel caso in cui si opti per la riversa dell’agevolazione, occorre segnare il campo “importo a debiti versati;
  • È fondamentale procedere con la compilazione del modello unico F24;
  • Riportare nel modello unico, nell’apposita sezione “erario”, il codice tributo 6915 attivato proprio dall’Agenzia delle Entrate.

I doveri dei turisti che vogliono usufruire del bonus 

Così come sono previsti degli obblighi e dei doveri in capo alle strutture riceventi, sono previsti anche alcuni doveri per i turisti. Costoro, per poter beneficiare del bonus vacanza, deve seguire un determinato procedimento: 

  • Il primo passo è la conferma della propria identità digitale mediante Cie o Spid;
  • Scaricare su un proprio dispositivo l’applicazione “Io Italia” attraverso la quale potrà monitorare il bonus richiesto;
  • Indicare in modo preciso la propria situazione patrimoniale e il reddito Isee (NO superiore a 40 mila €).

Nel momento in cui la richiesta viene accettata, mediante il device sul quale è presente l’app sopra citata sarà possibile conoscere l’importo riconosciuto. Il messaggio ricevuto conterrà l’apposito codice Qr che dovrà essere mostrato al personale della struttura ospitante. 

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