Cane avvelenato a Iseo (BS) : sigilli al parco delle rimembranze

Un caso insolito è quello avvenuto nel famoso parco delle rimembranze di Iseo fondato per offrire la tranquillità e il relax alla popolazione , ritenuto parte del territorio storico della Franciacorta Bresciana . 

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Da pochi giorni la scena è cambiata , a causa della tragica azione di chi non amava vedere scodinzolare i cani nel parco ; un fastidio tale da far scattare la follia di nascondere nel mezzo dell’erba alta, dei succulenti bocconcini di veleno preparati per dare spunto alla tragedia che ha reso vittima un povero cane.L’allarme è stato dato dal padrone del cane che rivolgendosi ai vigili urbani ,dichiara di essersi recato nel parco appena uscito di casa , liberando i suoi cuccioli. In seguito la notizia è stata letta dagli abitanti del paese sui cartelli posti alle entrate del parco chiuso dai sigilli per i controlli medico-sanitari , dopo aver analizzato lo stato del cane morto per una forte intossicazione.

Il comandante della Polizia Locale Giovanni Peroni , ha raccomandato seri provvedimenti riguardo al controllo del luogo già sotto i riflettori a causa di un simile episodio avvenuto nel 2013 , da allora le richieste da parte dei cittadini per allestire un’area nel parco dove poter far passeggiare i cani senza recare pericoli e fastidi, una richiesta che non ha mai avuto alcuna risposta.

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La notizia ha già spopolato nel mondo degli animalisti che sul web hanno dichiarato : “La violenza sugli animali è sinonimo di vigliaccheria!”.Â