Carta d’Identità Elettronica: agevolati i servizi digitali della PA e INPS

La nuova modalità di identificazione ai servizi online attraverso la CIE ha ricevuto l’autorizzazione del ministero dell’Interno. Per poterne usufruire è necessario scaricare l’applicazione dedicata “Cie Id”, attualmente disponibile per Android

In questo periodo di lockdown è consigliato, ed in alcuni casi anche imposto, utilizzare i servizi digitali. E’ per questo che dal 6 aprile sono attivi i servizi digitali della pubblica amministrazione a cui possono accedere i cittadini italiani muniti della CIE, Carta d’Identità Elettronica 3.0.

Il servizio si pone l’obiettivo di semplificare il rapporto dei cittadini con la pubblica amministrazione, facilitando le pratiche quotidiane durante la fase di emergenza sanitaria.

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Cos’è la Carta d’Identità Elettronica

La Carta d’Identità Elettronica, realizzata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, è il documento di identità rilasciato dai Comuni italiani su richiesta dei cittadini che ne certifica l’identità fisica e digitale.

Nello specifico, per il tramite della CIE 3.0 e del PIN che ciascun cittadino riceve, metà alla richiesta, metà con la carta, è possibile accedere ai servizi erogati in rete dalle pubblica amministrazione con i massimi livelli di sicurezza.

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Lo schema di autenticazione con la CIE è agevole in quanto:
• è fruibile anche da dispositivi mobili;
• risulta avere una navigazione più comoda anche grazie alle giuste istruzioni all’utente (es. PIN bloccato, carta scaduta, postazione non configurata);
• rispetta le prescrizioni normative, in quanto prevede il consenso da parte
dell’utente all’invio degli attributi richiesti dal servizio;
• offre l’opportunità di conservare in modo semplice la prova dell’avvenuta autenticazione da parte del Ministero dell’Interno che consegna la CIE e i relativi codici al titolare previa identificazione da parte di operatori qualificati dei Comuni e degli Uffici consolari.

Agevolati i servizi digitali in questo periodo di emergenza

Per fronteggiare il momento delicato di lockdown, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano ha emanato un nuovo comunicato stampa del 6 aprile nel quale sottolinea l’importanza e la necessità per tutti i cittadini di rimanere a casa per evitare la diffusione del contagio. Per questo motivo, l’Istituto ed il Ministero dell’Interno, identificandosi come facilitatori del rapporto del cittadino con la pubblica amministrazione, promuove il servizio dell’identità digitale per semplificare le pratiche di quotidiano interesse.

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Per l’obiettivo è stato rilasciata la nuova modalità di accesso ai servizi digitali tramite l’opzione “Entra con CIE” o tramite l’applicazione Cie Id. Saranno così agevolati gli accessi a casa a numerosi servizi pubblici. In questo modo, l’utente potrà non utilizzare più il sistema contactless collegato al computer ma semplicemente dal proprio dispositivo mobile.

Carta d’Identità Elettronica: a quali servizi digitale può far accedere

Ad oggi sono già 14 milioni e mezzo gli italiani che hanno richiesto e attivato la Carta d’Identità Elettronica 3.0. Grazie a tale strumento si può accedere a servizi digitali della pubblica amministrazione, tra cui quelli previdenziali dell’INPS, o sanitari ed anagrafici di Regioni e Comuni che già permettono l’accesso con la CIE.

Si può usare la CIE come documento per l’identificazione fisica e digitale.

Riguardo a ll’identificazione digitale si può:

  • accedere ai servizi digitali, come ad esempio quelli offerti dal proprio Comune, tramite un meccanismo riconosciuto a livello europeo;
  • effettuare procedure di registrazione o check-in in maniera sicura;
  • accedere ai mezzi di trasporto sostituendo titoli di viaggio e abbonamenti;
  • accedere a eventi in sostituzione dei biglietti;
  • accedere ai luoghi di lavoro, al posto del badge identificativo.

Una app per accedere da casa

L’utente può procedere con l’accesso digitale anche grazie all’applicazione Cie Id. E’ necessario quindi scaricare l’App attualmente disponibile solo per sistemi Android 6.0 e successivi dotati di interfaccia NFC, ma presto in rilascio anche per dispositivi con sistema operativo iOS.

Bisogna registrare la propria Carta d’Identità Elettronica inserendo il Pin di otto cifre avvicinando la Carta al dispositivo mobile quando richiesto. Il Pin è diviso in due parti: la prima viene rilasciata dal Comune in occasione della richiesta di rilascio della CIE, la seconda alla consegna della Carta d’Identità Elettronica.

Tramite l’applicazione è possibile quindi accedere al servizio digitale dall’area “Entra con CIE” direttamente dal sito di interesse. A questo punto, per l’autenticazione, si aprirà l’app dal dispositivo mobile per la richiesta della seconda parte del PIN e la lettura della carta elettronica che bisogna avvicinare al dispositivo.

CIE 3.0: come si ottiene e quanto costa

La CIE si può richiedere alla scadenza della propria carta d’identità tradizionale o in seguito a smarrimento, furto o deterioramento presso il Comune di residenza o di dimora.

La CIE sarà spedita direttamente al cittadino che la riceverà, presso il recapito fornito al Comune, entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta. La validità è di:

  • 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni;
  • 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni;
  • 10 anni per i maggiorenni.

Il costo è di 16,79 euro oltre i diritti fissi e di segreteria, ove previsti, stabiliti da ciascun Comune, comprese le spese di spedizione.