Cibi a calorie negative. Cosa significa? La lista completa

Questi cibi sono a calorie negative: il significato e come favoriscono la perdita di peso

La continua ricerca di avere una forma fisica perfetta, ma soprattutto in salute porta a testare varie diete alcune delle quali non sempre equilibrate. Per questo è opportuno rivolgersi ad un esperto quando si decide di voler perdere qualche chilo evitando il deleterio fai da te.

Detto ciò la tendenza degli ultimi tempi è quella di far riferimento ad i cibi a calorie negative, cibi che secondo una determinata reazione chimica attivata dall’organismo, ogni volta che si mangiano consumano più calorie nell’elaborazione, rispetto al loro apporto.

Ma cosa sono nel dettaglio gli alimenti a calorie negative?

- Advertisement -

Sedano, mele, papaya, cavolfiore: sono solo alcuni degli alimenti che fanno consumare maggiori calorie nel digerirli rispetto a quelle fornite mangiandole.

Secondo questo principio mangiando si consumano la calorie e si dimagrisce. Un’affermazione che per alcuni è geniale e che favorisce da un punto di vista psicologico anche il rispetto di una dieta ipocalorica. Solitamente i cibi a calorie negative sono quelli che hanno una bassa densità calorica, contengono pochi grassi, pochi carboidrati e poche proteine ma molta acqua: tra questi frutta, verdura ma anche spezie. Sono inoltre più ricchi di fibra e vitamine, soprattutto la vitamina C.

Cibi a calorie negative: sedano, cavolfiore e mele

- Advertisement -

I cibi a calorie negative sono veramente molti, basta associarli insieme e mangiare e dimagrire nello stesso momento sarà facilissimo. I più comuni sono il sedano, il cavolfiore ma anche le mele e la papaya.

E poi ancora broccoli, spinaci e zucchine sono perfetti per facilitare la perdita di peso. Come non considerare poi le insalate che mixate fra loro attivano il processo di digestione e allo stesso tempo apportano pochissime calorie.

Lista dei cibi bevande e spezie a calorie negative:

  • acqua
  • the
  • caffè
  • tisane
  • sedano
  • cetrioli
  • cavolfiori
  • broccolo
  • cavolo cappuccio
  • cavolini di Bruxelles
  • cavolo rosso
  • cime di rapa
  • verza
  • ravanelli
  • rucola
  • rafano
  • senape
  • peperoncino
  • peperoni
  • cacao amaro
  • fave di cacao
  • funghi

Infine le sostanze nervine come caffeina, teofillina e teobromina contenute nel tè e nel caffè oppure il peoeroncino o pepe danno una scossa accentuata al metabolismo.