Come allontanare i gatti randagi senza maltrattarli?

Gatti, gioie e dolori, piccoli, simpatici si intrufolano proprio dappertutto, anche dove non dovrebbero. Ecco un articolo dedicato a chi li ha spesso ospiti in casa ma vorrebbe evitare la loro presenza senza fargli del male!

Guai a chiamare i gatti randagi in questo modo, la legge italiana per gli animali di affezione senza proprietari ha scritto numerose leggi e sentenze. Oltre a ribadire l’obbligo al rispetto dell’animale, e il divieto di violenze e uccisioni cruente, gli dà una definizione dettata dalla scienza, dall’etologia e anche dalla cultura sociale.

La legge di riferimento è la numero 281 del 14 agosto 1991 che parla di animali di affezione. Il cane senza proprietario a tutti gli effetti viene chiamato randagio, per legge poi esistono due parole entrate di forza nel linguaggio comune, sono vagante e ferale (cane domestico che vive allo stato selvatico).

Gatti randagi per legge non esistono, sono senza padrone, “animale in libertà”, “gatti in libertà”.

Come allontanare o tenere lontani i piccoli felini dal giardino o dalle vicinanze di casa, senza maltrattarli?

È una bella questione, perché per legge lo stanziamento felino in alcune città è protetto da norme specifiche, anche per i condomini. Per evitare che i gatti liberi creino situazioni di disagio, è competenza della ASL Veterinaria farsi carico delle azioni volte a prevenire cucciolate eccessive, stanziamenti pericolosi per la loro salute e, soprattutto, una crescita della popolazione felina senza controllo. Un tema anche di attualità ambientale ed etologica, visto che gli amici gatti per il loro alto numero rientrano nelle cento specie invasive dannose.

Metodi naturali per tenere lontani i gatti randagi, o dei vicini, dal giardino

Impedire ai gatti di entrare in un giardino per molte persone è difficile, perché questi animali sono ottimi arrampicatori e riescono a scavalcare muri o staccionate anche spinate. Si può prevenire il loro stanziamento con alcuni metodi innocui e naturali, funzionano all’80%!!!

I gatti sono attirati dal cibo e dagli odori forti
  • Innanzitutto, i gatti sono attirati dal cibo ma anche dalla voglia di dormire in posti morbidi e caldi, dove non si sentono minacciati.
    È importante evitare di dare da mangiare, anche solo una volta ad uno o più gatti, vi verrebbero a trovare spesso.
  • Non lasciate residui di cibo, buste e bidoni aperti che attirerebbero gli animali con l’odore. Inoltre i gatti, tendono a rompere le buste graffiandole per arrivare al pezzetto di cibo che hanno individuato.
Posti caldi, sicuri e morbidi dove dormire o fare i bisogni
  • Se avete piante o pezzetti di prato, sappiate che per i felini è il posto giusto per fare i bisogni, dormire, mangiare qualche filo di erba. Se questa cosa volete evitarla dovete trovare il modo di non “rendere appetibile” quel posto o con cattivi odori per loro o con degli oggetti che li dissuadono a non tornare e a stanziarsi.
  • Ad esempio, sul prato, nel terriccio di un vaso potreste spargere pezzettini di bucce di agrumi (limoni, mandarini, arance). Il loro odore è così forte da essere insopportabile per il gatto, efficace per almeno tre giorni. Se la pianta ha rami robusti potreste costruire dei piccoli pot pourri da appendere, soprattutto sul basso dove gli animali si possono appoggiare.
  • Ci sono piante che producono odori sgradevoli per i gatti, sono la Coleus Canica caratterizzata da fiori azzurri e lillà, timo e lavanda.
  • Per evitare che il gatto faccia i bisogni in un posto preciso, spargete pepe o caffè… il gatto starnutirà o sarà infastidito.
  • Se i metodi naturali non bastano, per proteggere il giardino potete usare sistemi di irrigazione automatici specifici per dissuadere gatti e animali ad avvicinarsi.
  • Infine, per proteggere vasi, bidoni e aiuole aiutatevi con bottiglie riempite di acqua, carta stagnola e CD perché i felini come altri animali (ad esempio i piccioni) sono spaventati dai riflessi.

Iole Di Cristofalo
Iole Di Cristofalo
Articolista e web copywriter