Dopo l’ultimo scandalo delle uova contaminate con l’insetticida fipronol, dobbiamo essere più attenti nell’acquisto di questo prodotto.
Ai sensi del Regolamento CE 2295 del 2003, è obbligatorio inserire sul guscio delle uova, l’etichettatura per l’identificazione.
Le uova hanno impresso sul guscio un codice stampato, mediante il quale è possibile avere tutte le informazioni principali. L’etichettatura è una vera e propria carta d’identità dell’uovo, che permette al consumatore di conoscerne svariate informazioni.
Attraverso un codice potremo sapere dove sono state prodotte, persino il comune e la provincia.
Le prime cifre indicate nell’etichettatura del guscio, sono le più importanti.
Indicano il tipo di allevamento da cui provengono le uova e il paese di origine. Le cifre successive indicano la provincia e il comune di allevamento e l’allevamento specifico da cui proviene.
SU OGNI GUSCIO TROVIAMO UN CODICE IDENTIFICATIVO CHE PERMETTE DI CONOSCERE LA FILIERA DELL’ UOVO
Come leggere l’ Etichetta:
- Tipologia di allevamento: 0
- Stato di produzione: IT (Italia)
- Comune di produzione: 045
- Provincia di produzione: TO (Torino)
- Nome e luogo di allevamento: 001
- Data di scadenza: 2/****
Diverse tipologie di allevamento
0 = Uova da agricoltura biologica IT = Italia
1 = Uova da allevamento all’aperto
2 = Uova da allevamento a terra
3 = Uova da allevamento in gabbia