Stamani Conte ha fatto forti dichiarazioni all’Informativa alla Camera: “Ritorno qui in Parlamento per illustrare le ulteriori misure restrittive adottate dopo la ‘subdola e repentina’ impennata della curva. Come è noto la sera di sabato 24 ottobre ho firmato un Dpcm alla fine di un lungo e articolato confronto con la maggioranza e le Regioni”.
Ha parlato di una “Seria pressione sul sistema sanitario” asserendo che “La curva epidemiologica è in rapida crescita con l’indice Rt arrivato alla soglia critica di 1,5. Il numero di nuovi positivi è cresciuto in maniera preoccupante, è difficoltoso tracciare le catene di trasmissione, con diffusione del virus su tutto il territorio, come sta avvenendo in molti paesi europei, in particolare in Francia e Germania, questo quadro epidemiologico sta determinando una pressione seria sul sistema sanitario”.
Per questo “abbiamo adottato misure che consentano di raffreddare e mitigare la curva di crescita del contagio per alleviare il carico molto pesante sul servizio sanitario“.
Quanto alle scuole, ha parlato di come la “Decisione su Dad ci è costata molto. La scelta di introdurre la didattica a distanza per le scuole secondarie superiori ci è costata molto, anche in funzione degli sforzi fatti nei mesi scorsi. L’attività educativa in presenza costituisce un valore irrinunciabile“.