Conte fa un passo indietro sul lockdown generalizzato. “Dobbiamo scongiurare un altro lockdown nazionale, per questo rimaniamo vigili e pronti a intervenire dove necessario. Siamo ancora dentro la pandemia: forti dell’esperienza vissuta dobbiamo contenere il contagio puntando a evitare l’arresto dell’attività produttiva e lavorativa, la chiusura degli uffici pubblici, come la chiusura delle scuole”. Per il premier il lavoro è una priorità e promette che l’apparato produttivo non verrà paralizzato.
Per tali motivi Conte potrebbe arrivare con un nuovo Dpcm, che comporterebbe sì delle strette ma non contemplerebbe il lockdown. Coprifuoco alle 18 (o alle 21) con la chiusura di buona parte delle attività commerciali (bar e ristoranti in primis). Il punto focale è che bisogna evitare l’interazione tra le persone. Niente lockdown, quindi, al momento, ma l’adozione di misure assai restrittive.
A fronte dei nuovi contagi, però, è certo verranno adottate ulteriori restrizioni. Nel mirino nuovamente palestre e piscine, che probabilmente vanno incontro ad una nuova chiusura.