Nelle varie esperienze lavorative o didattiche, può capitare di avere la necessità di convertire immagini dal formato JPG in PDF. Ciò si rivela particolarmente importante in diverse occasioni: basti pensare alla stesura della tesi di laurea, per la quale è spesso necessario disporre di figure in PDF da poter inserire nella tesi o da dover mostrare al relatore.
Allo stesso modo, essendo il PDF un formato universale ed estremamente diffuso, viene anche utilizzato per la presentazione di bozze di progettazione e per lo scambio rapido di dati. Ad esempio, molto spesso è più pratico inviare PDF via mail piuttosto che file in formato JPEG, PNG o similari.
Per poter fare ciò, però, è necessario affidarsi a tool che non solo non provochino perdite di qualità e risoluzione, ma che siano anche affidabili e che non corrompano i dati in modo da renderli inutilizzabili. Ecco, dunque, come fare per convertire immagini in PDF.
Come convertire immagini scansionate in PDF
La scansione delle immagini tramite software proprietario (ad esempio Windows) richiede sempre il passaggio per i formati JPEG, PNG e similari. Inoltre, questi tool non consentono la conversione delle immagini scannerizzate in PDF, per cui l’utente è chiamato ad effettuare un doppio step (e disporre di più programmi) per ottenere il risultato che si aspetta.
Tuttavia, scansionare un’immagine in PDF è ora possibile, grazie a diversi programmi che offrono questa opzione e non solo. Tra questi vi è PDFelement di Wondershare, una suite completa e molto apprezzata dagli utenti di tutto il mondo che dispone di un’interfaccia grafica intuitiva e diversi strumenti che semplificano notevolmente la vita quotidiana, a lavoro come all’università.
Ad esempio, utilizzando la piattaforma è possibile selezionare lo scanner come sorgente principale dei dati, e avviare l’importazione alla risoluzione desiderata. Il file importato non verrà automaticamente salvato nelle principali cartelle, ma resterà tra i file temporanei dell’applicativo. Per l’utente, sarà sufficiente scegliere come formato di esportazione la voce “PDF“, e il gioco è fatto. In semplici passaggi e usando un’unica piattaforma, si può ottenere il PDF desiderato con adeguata risoluzione.
Come convertire le immagini JPG in PDF se uso un Mac?
I computer prodotti da Apple sono diversi da quelli che montano Windows, dato che dispongono di un sistema operativo proprio e differente. Pertanto, molti degli strumenti disponibili in Windows potrebbero non avere le stesse funzionalità su MacOS, o persino non essere disponibili.
Ciò può rappresentare un disagio per l’utente. Se, ad esempio, un utente MacOS ha necessità di convertire una foto o un documento JPEG in PDF, può riscontrare difficoltà nel trovare un tool che faccia al caso proprio.
Anche in questo caso, però, PDFelement di Wondershare rappresenta la soluzione per convertire le immagini JPG in PDF su Mac, dal momento che è disponibile anche per questo sistema operativo.
Gli user MacOS non dovranno far altro che aprire la piattaforma e selezionare la voce “Importare PDF da file…“, per poi salvarlo nuovamente con il nome desiderato, ma stavolta in PDF.
Anche MacOS offre un servizio di conversione delle immagini in PDF, disponibile con l’applicazione Anteprima. Tuttavia, lo svantaggio della funzione proprietaria è che non dispone di molti strumenti di editing del file prima del salvataggio in PDF, né della possibilità di aggiungere firme elettroniche, peculiarità che contraddistingue PDFelement.
Convertire più immagini in PDF: ecco come fare
Nella manipolazione dei file, può rendersi necessario unire più file in un unico PDF. Ciò si può rivelare particolarmente comodo se, ad esempio, è necessario inviare un insieme di documenti o risultati via mail, utilizzando un unico file PDF che li contiene tutti.
Vi sono diversi modi per convertire più immagini in PDF, alcuni estremamente semplici, altri un po’ più laboriosi.
Si può utilizzare, ad esempio, Microsoft Word: trascinando le immagini nelle varie pagine, è possibile organizzarle e salvare il tutto come PDF. Per tale scopo, inoltre, sono disponibili anche dei tool online, che però hanno come pecca quella di limitare la qualità delle immagini, causando una perdita di risoluzione che risulta evidente nel file finale.
Anche PDFelement dispone di questa funzione, accessibile mediante il comando “Batch PDF“. In questo caso, l’utente dovrà semplicemente selezionare i file, organizzarli a proprio piacimento e avviare il processo di esportazione, il tutto in pochi semplicissimi click.
Conclusioni
L’utilizzo dei PDF è estremamente diffuso, e quotidianamente ci si può ritrovare a lavorare con dozzine di file in questo formato. Come visto, però, i problemi possono nascere nel momento in cui si dispone di file con estensione diversa da convertire in PDF.
Per fortuna, però, sono stati fatti notevoli passi in avanti, e oggi, grazie a piattaforme come PDFelement di Wondershare, convertire JPG in PDF per poi effettuare modifiche, annotarli ed esportarli è diventato molto più semplice.