Secondo l’ISS, “È imminente il raggiungimento delle soglie critiche dei servizi assistenziali“.
Sono 7.625 i focolai attivi in Italia. Nel documento dell’ISS si legge: “L’epidemia è in rapido peggioramento. Sono necessarie misure, con precedenza per le aree maggiormente colpite, che favoriscano una drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone e che possano alleggerire la pressione sui servizi sanitari, comprese restrizioni nelle attività non essenziali e restrizioni della mobilità”.
L’ultimo bollettino è effettivamente allarmante: 19.143 contagi, a fronte di 182.203 tamponi e 91 deceduti.
Anche Rezza si dice preoccupato della crescita esponenziale dei contagi. “Cresce notevolmente e rapidamente il numero di casi di covid-19 nel nostro Paese e aumentano purtroppo i ricoveri ospedalieri e in terapia intensiva“.
Lo dice il professor Gianni Rezza, direttore dell’ISS, nel report settimanale sull’andamento del contagio. “Aumenta gradualmente il numero di focolai che si rilevano a livello scolastico e vanno poste sotto attenzione le attività extra scolastiche”.
Il Ministero della Salute insiste dunque col ricordare a tutti i cittadini di rimanere in casa il più possibile ed evitare occasioni di contatto con persone esterne al nucleo familiare.